Quote:
Originariamente inviata da Someone
ma gli onesti si troverebbero a pagare molto di più di assicurazione...
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in teoria, in un mercato competitivo, nemmeno poi tanto.
Nel senso, le assicurazioni fanno premio calcolato su base delle loro spese, che sono i rimborsi. I rimborsi quelli sono, indipendentemente dalla possibilità di interrompere o meno le assicurazioni, non è che se non la interrompo allora guido di più apposta, a sfregio.
Se i rimborsi rimangono costanti, in un mercato competitivo, dovrebbero rimaner costanti anche i premi, no?
Come somma totale, intendo. Poi chiaramente ogni singolo è un caso a se.
Questo ragionamento si basa sul presupposto che il mercato della assicurazioni in Italia sia un mercato competitivo, non so quanto sia vero.