Sabato 18 settembre
Al mattino decido per una passeggiata per Pristina: infatti arriva un diluvio. Lo sapevo e perciò ho aspettato a mettermi in marcia, riesco comunque a fare qualche scatto. Il tutto intervallato da fughe sotto a portici e dentro moschee.
La spettacolare vista dal balcone della mia camerata
Ammetto che il combo Cappuccino + Muffin a 0,40 centesimi di euro è risultato irresistibile
Madre Teresa di Calcutta
L’eroe nazionale albanese Skanderbeg
Il teatro nazionale (kombetar)
Poco prima di questo scatto ha iniziato letteralmente a diluviare
Alla fine sono riuscito a rientrare in ostello dove mi sono dato da fare per asciugare un poco i vestiti
Il parcheggio sicuro ma non custodito dell’ostello: comunque dietro ai sacchi della spazzatura la moto era abbastanza sicura
Una città attraversata andando verso Prizren
Raggi X e denti
Per arrivare a Prizren l’ho presa “larga”, scendendo a sud e attraversando il parco Malet e Sharit. Poco prima di attraversarlo mi sono fermato per il pranzo (primo pomeriggio) e mi sono accomodato da una specie di monumento dedicato ai combattenti dell’UCK , l’organizzazione para militare kosovaro-albanese.
Inizia a piovere. Fortunatamente dall’altra parte della strada c’è un edifico adatto a riparare me e la moto e mi ci trasferisco
Non ci credo: è il circolo dell’UCK…non vedo il campo da bocce
Altra sosta per pioggia
Il sole saluta il mio arrivo a Prizren, città davvero carina, piena di locali e negozi e molto vivace dal punto di vista delle iniziative culturali. Abbastanza famoso a livello internazionale il Docufest dedicato a cortometraggi e documentari.
Ho trovato un letto all’ostello Ura: nuovissimo e davvero con un’arredamento curato.
Avendo ancora a disposizione un paio d’ore di luce decido per giretto e spesa
La sala comune con la cucina
Stasera perapro il Riso all’Ortolana: carote pomodori e patate
Dopo cena rifletto un poco sull’itinerario da seguire. Invece che andare a Valbona e rientrare in Albania verso est, andrò a sud.
Avevo segnato il parco nazionale della valle della Valbona fra i punti d’interesse, ma dato che si prevede pioggia, farei fatica ad usare la tenda. Andrò in Macedonia e poi potrei pensare di inserire una puntatina in Grecia, almeno per vedere i monasteri delle Meteore..anche se la tentazione di Atene è forte. Potrei contare le colonne del Partenone, studiato e disegnato per 3 mesi al liceo. Vedremo.