Quote:
Originariamente inviata da Vincentfit
Bisogna essere dei depravati a pensare che la natura abbia bisogno dei cacciatori ...
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E' che purtroppo non si sanno bene le cose per poter adeguatamente argomentare.
Ma non ti nasconto che mi piacerebbe proprio capirla, da chi ci ha studiato, qual č la storia vera che sta dietro questa anomala proliferazione dei cinghiali.
Dico solo che non mi meraviglierei di nulla.
Edit:
Alcuni esempi... lascio volutamente da parte i siti apertamente animalisti.
https://www.lastampa.it/la-zampa/alt...one-1.36541332
https://scienze.fanpage.it/linvasion...li-da-sfamare/
https://www.abruzzotravelandfood.com...-questo-punto/
Un tempo invece, nel secolo scorso, il cinghiale in Italia era autoctono e presente in pochissime zone. Ancora una volta dietro ad un problema di tipo ambientale c’č lo zampino dell’uomo. Innanzitutto i cacciatori, per rendere pių succulenta e divertente la caccia hanno cominciato a ripopolare le zone con cinghiali provenienti in particolare dall’Europa dell’Est. Sono quindi state immesse nei boschi e nella campagne italiane specie non autoctone e selvatiche – che sarebbero in grado di riprodursi una volta l’anno – ma cinghiali di grossa taglia incrociati con maiali e scrofe, in grado di riprodursi pių volte l’anno. Sono poi inspiegabilmente stati accettati nel tempo gli allevamenti di cinghiale a scopo venatorio, per immettere cinghiali da cacciare.
Te pareva...