devo dire che la piu' magnificente scoperta che feci quando ho avuto le prime moto giapponesi e' stato i cavetti che non si rompevano e le parti n gomma che non si indurivano /seccavano. E le catene sigillate.
Per i cavetti la vera rivoluzione furono quelli gia' intestati con la pallina da ambo i lati completi di guaina. In effetti si rompevano quasi sempre dove c'era il malefico morsetto a vite che li schiacciava. Ho stramaledetto quelli del ciao con quella strana "giravolta" dentro una specie di padellina , ma quando poi ho cominciato a capire qualcosa ho realizzato che era una bella trovata per non schiacciarli brutalmente con la vite creando un punto inevitabile di inizio rottura.
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