la dispersione delle masse non ha rapporto con la posizione del baricentro ma solleva questioni di un ordine più complesso di quello toccato da Wotan, e che già pare troppo complesso per essere accettato qui.
In sostanza, quello che so io ma mi devo fidare di gente del mestiere per tenerlo per vero, non l'ho studiato io, è che la concentrazione delle masse garantisce che per perdere la stabilità ci vogliano sollecitazioni più gravi, quindi si abbia una sensazione di assai maggior controllo e precisione nell'uso normale (e di impegno fisico scarso per variare la direzione della moto), ma garantisce anche che una volta persa tale stabilità, per riguadagnarla sono grandissimi ca22i. Al contrario con masse disperse, facile a muoversi, facile a riprendere. Osservare le M1 e le RCV e Desmosedici di 6-7 anni fa sembra confermare in pieno. In linea generale gli schemi a V longitudinale hanno masse più disperse, anche se Dall'Igna ha lavorato quasi solo per concentrarle e avanzare il centro di massa; i frontemarcia più concentrate.
Ma è tutto un altro discorso, forse di poco momento.
Nel mondo reale, su strada, c'è POCHISSIMA gente che accetta regolarmente un protocollo di guida in cui la moto si muova.
__________________
本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
Ultima modifica di Zel; 15-09-2021 a 14:57
|