Sono d’accordo in parte. Il controsterzo da una reazione velocissima, verissimo… Tecnica utilissima in caso di emergenza per schivare un ostacolo. Ma per guidare la cosa fondamentale è lo spostamento del peso del corpo e non andare a creare “tensioni” sullo sterzo che invece deve rimanere libero.
In discesa, come già hanno detto, provate a guidare senza mani, curvando col peso del corpo. Nelle curve strette poi ci si aiuta col freno posteriore per chiudere bene la traiettoria.
Prima di conoscere Stefano Sacchini guidavo anch’io di controsterzo e l’anteriore finiva sempre prima della posteriore e si consumava a malo modo.
Ora finisco sempre la posteriore per prima ma solo perché mi piace “daje de gas” da metà curva in poi. L’anteriore mi rimane immacolato ed è quello che non ti fa sdraiare.
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I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve.
(Stirling Moss)
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