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Vecchio 18-06-2021, 14:22   #4
Zel
Mukkista doc
 
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Esperto è una parola grossa...

Confermo Peterpan, aggiungendo che la foglia di fico su "fare autostrade" si può anche togliere. Semmai è fare il 75% dei km in ambiente urbano e paraurbano.
Se prendi in mano una gomma guidata per il 60% dei km utili da uno che piega sistematicamente 10 gradi in meno di te, la resa finale è catastrofica. Se l'hai guidata sempre tu, lo è meno. Quindi va aggiunta la clausola a parità di stile/conducente.
Non dimentichiamo che il fatto di "coprire" una certa porzione di battistrada, non significa usurarlo paritariamente. Puoi coprire tutto il posteriore, ma siccome l'angolo a cui ridai molto gas su strada sarà sempre inferiore a quello massimo raggiunto, il profilo cambierà. E succede pure con l'anteriore, dove per costruzione la gran parte dei produttori (con qualche eccezione sullo sportivo per Bridgestone e Michelin, e sullo sport-touring per Continental) rende impossibile "coprire" l'intero battistrada (propensione che varia anche a seconda delle moto).

Esiste anche qualche gomma che su qualche moto (e lì l'abbinamento è proprio specifico, singola gomma su singola moto) quando si deforma leggermente per utilizzo migliora: la M7 sul CBR 1000 è nervosa da nuovissima, dopo lo è molto meno, e questo anche lasciando pochi mm "scoperti". Sulla mia piccola Multistrada la stessa identica gomma fa esattamente il percorso OPPOSTO.
La cosa riguarda quasi esclusivamente l'anteriore.

In pratica per gli aspetti legati alla deformazione del profilo, non ti puoi fidare di chi ti parla di una gomma e non ha la tua stessa guida, e la tua stessa moto. Per altri aspetti, un radicale crollo del grip per esempio (tipo la vox populi sull'anteriore Pirelli che dal km N al km N+1 cambia totalmente comportamento), oppure una tendenza a funzionare meno bene col gran caldo, è più facile affidarsi anche a chi ha moto e stile di guida diversi.

Altra cosa è legata a quanto una gomma posteriore "spinga" l'anteriore. Tendenzialmente una moto con un riparto dei pesi più arretrato, o più alta di baricentro del sistema moto+pilota, patisce molto di più questo effetto. Facilmente ti può capitare che l'anteriore sembri funzionare meglio con il tempo, perché il posteriore funziona peggio. La prestazione di aderenza richiesta varia inversamente al carico su quell'asse, e lì bisognerebbe entrare in un'analisi delle derive comparate tra anteriore e posteriore che in linea generale è semplice, nello specifico è complicatissima.

La tendenziale minor dipendenza della prestazione della posteriore su strada dall'usura di ENTRAMBE le gomme, è data dal fatto che a parità di manico e di "capoccia", chiunque dà molto meno gas piegato in strada che non in pista, e dal fatto che una maggior deriva del posteriore fa percepire un lieve aiuto nel curvare. (Seppure il gran gas influisce anche sull'anteriore, che nel trasferimento di carico da gas deve lavorare meglio per tenerti sulla linea giusta.)

Riepilogo: tot fa la gomma; tot fa la moto; tot fa dove la usi; tot fa come la usi e cosa le chiedi. Le persone che usano la stessa gomma in modo e luogo analogo possono scambiarsi dei pareri per sommi capi non insensati. Se usano anche la stessa moto, meglio. Tutte le gomme offrono il massimo che hanno da dare da nuove; qualche volta la tal gomma sulla tal moto migliora in un aspetto con un poco di usura; tendenzialmente alcune gomme calano di rendimento più precipitosamente, altre molto meno.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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