Discussione: Morte sul Bracco
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 06-05-2021, 16:46   #11
Wotan
Mukkista logorroico!
 
L'avatar di Wotan
 
Registrato dal: 25 Aug 2004
ubicazione: Roma - S. Diego
Messaggi: 25.568
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da carlo46 Visualizza il messaggio
Parole a fiumi, molte sensate per carità, ma che starebbero bene in un thread sulla sicurezza stradale, compresa la promozione dei corsi di guida.
Questo thread riguarda la sicurezza stradale, eccome, e non trovo affatto inappropriato parlarne, perché questa è proprio l'occasione in cui noi tutti riflettiamo sull'argomento.
Quanto alla promozione dei corsi di guida, non me ne frega un accidente di promuovere i miei corsi, mi interessa diffondere la cultura della sicurezza. Lo faccio da quando sono iscritto a questo forum e non cesserò mai di farlo. Chi mi conosce lo sa bene e sa altrettanto bene che il mio manuale di guida sicura è scaricabile gratuitamente, proprio per questo motivo.
Non ho mai sopportato chi parla di fatalità, di destino e altre amenità del genere. La verità è che si può guidare la moto in diversi modi. Purtroppo, il modo di chi è in balia degli eventi che lo circondano è fin troppo diffuso. C'è gente, tanta, che guida la moto in stato di costante preoccupazione, e accende un cero ogni volta che ritorna a casa sano e salvo.
Se mi sentissi così, non ci salirei nemmeno, sulla moto. Questo stato d'animo deriva dalla percezione che le proprie capacità sono inadeguate rispetto alla complessità degli eventi che si riscontrano circolando su strada. Ma le capacità non sono scolpite nel marmo, si possono accrescere.

Quote:
Originariamente inviata da carlo46 Visualizza il messaggio
Ed anche in riferimento ai corsi tanto decantati che, sia chiaro, farò perchè si impara sempre qualcosa; secondo voi che incidenza può avere sul vostro comportamento proprio nell'attimo fatale, con il terrore che vi attanaglia, quanto avete imparato in un paio d'ore facendo una trentina di chilometri, rispetto ai (ad esempio) miei 400000km svolti in 40 anni di moto? Ovviamente vi comporterete come vi detta l'istinto consolidato in una vita e soprattutto la PAURA. E del tutto probabilmente NON farete la cosa esattamente migliore in quel momento, è fisiologico. Non state studiando l'incidente alla moviola, lo state vivendo. Non sarete mai Marquez che, lui si abituato, decide come e dove cadere quando proprio non può più tenere la moto.
Non serve essere stuntmen per aumentare esponenzialmente la sicurezza intorno a sé, basta applicare tecniche precise, che non riguardano solo la capacità di gestire un imprevisto (frenata di emergenza, schivamento di un ostacolo ecc.), ma lavorano nella direzione di evitare l'insorgere degli imprevisti, o meglio, di trasformarli in eventi previsti.
Per esempio, nei tratti tortuosi e stretti, si sa che ci sono quelli che sconfinano, perché tagliano o perché semplicemente non entrano nella loro corsia perché sono larghi e soprattutto lunghi. Lungo tratti del genere, tenere rigorosamente la destra fa la differenza tra prendere uno spavento ad ogni veicolo che incrocia - cosa che per molti motociclisti è normale - e divertirsi tranquilli e al riparo dalla stragrande maggoranza dei problemi.

Queste tecniche si possono imparare in due modi: da soli o facendosele insegnare da qualcuno.
Farsele insegnare richiede qualche ora, e qualche settimana per consolidarle.
Impararle da soli richiede curiosità, coraggio, metodo e tempo.
Non molti hanno queste doti, e per questo ci sono in giro tanti, ma tanti motociclisti che magari hanno fatto milioni di km su due ruote, ma non sanno staccare una frenata di emergenza, non conoscono il controsterzo e mettono i piedi a terra per fare un'inversione a U.

Certo, la tecnica non esclude al 100% di farsi male. Se trovi un masso che blocca l'intera carreggiata, sei fritto, non c'è tecnica che tenga. Ma quanti di voi hanno trovato una cosa del genere nella loro vita? Io mai, e sono sul milione di km su due ruote e altrettanti su quattro.
Invece, un furgone che sconfina su una strada tortuosa è la regola, non un evento eccezionale; non tenerne conto e andare nel panico se ne capita uno, significa, come direbbe Ghiaia, mettere il culo in mezzo ai calci.

Il povero ragazzo andava sereno per la sua strada e non metto in dubbio che avesse legalmente ragione, eppure è morto. Il punto è tutto qui.
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 - Silence S01+ 2022

Ultima modifica di Wotan; 06-05-2021 a 16:51
Wotan non è in linea   Rispondi quotando