Parole a fiumi, molte sensate per carità, ma che starebbero bene in un thread sulla sicurezza stradale, compresa la promozione dei corsi di guida. Qui parliamo di un incidente mortale ove un ragazzo che del tutto presumibilmente stava andando sereno per la sua strada (vedi racconti di tutti gli amici del Motoclub che lo conoscevano, tipologia di moto, abbigliamento, come era partito tre chilometri prima dalla locanda etc..) e si è trovato in contromano un camper che gli ha lasciato ad essere proprio ottimisti 1 metro di corsia utile per evitarlo. Perchè ai tanti che non sono mai stati sul Bracco ricordo che a destra c'è quasi sempre una bella cunetta ove se metti la ruota ti schianti sulle rocce. All'improvviso, con una velocità relativa comunque di almeno 100km/h se andava a spasso come ritengo. Ora continuate pure a discutere di tutto quello che volete al contorno ma la sostanza è solo questa.
Ed anche in riferimento ai corsi tanto decantati che, sia chiaro, farò perchè si impara sempre qualcosa; secondo voi che incidenza può avere sul vostro comportamento proprio nell'attimo fatale, con il terrore che vi attanaglia, quanto avete imparato in un paio d'ore facendo una trentina di chilometri, rispetto ai (ad esempio) miei 400000km svolti in 40 anni di moto? Ovviamente vi comporterete come vi detta l'istinto consolidato in una vita e soprattutto la PAURA. E del tutto probabilmente NON farete la cosa esattamente migliore in quel momento, è fisiologico. Non state studiando l'incidente alla moviola, lo state vivendo. Non sarete mai Marquez che, lui si abituato, decide come e dove cadere quando proprio non può più tenere la moto.
Ultima modifica di carlo46; 06-05-2021 a 10:38
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