Sullo stato della mescola sono d’accordo, l’usura e molti cicli di riscaldamento-raffreddamento posso alterarla e diminuirne il grip ed il tempo in cui entra in temperatura.
Quello che intendevo dire è che le velocità che normalmente un utente medio tiene in curva difficilmente sono tali da comportare il rischio che il velo d’acqua faccia staccare l’anteriore da terra, anche se gli intagli sono un po’ ridotti: il peso della moto che agisce sulla piccola area di contatto della gomma genera molta pressione, per contrastarla in maniera significativa secondo me sono necessarie velocità elevate, e spessori d’acqua importanti...
Quello che sul bagnato mi fa diventare un paracarro (in curva ) è la diminuzione del coefficiente di attrito dell’asfalto e la la difficile valutazione del limite di aderenza: pur sapendo che è quasi sempre superiore a quello che quasi tutti immaginiamo, nel dubbio mi tengo lontano! [emoji23][emoji23]
@milling parli di velocità massima codice...tanto di cappello se tu a 130 riesci a piegare durante un forte acquazzone, ma immagino che più facilmente ti riferissi a strada dritta o al massimo curve molto ampie in cui le inclinazioni sono leggere: in quella situazione il pneumatico posteriore passa sulla scia di quello anteriore, che è quello che squarcia il velo d’acqua e che sarebbe il primo a partire in aquaplaning se lo spessore dell’acqua e la velocità sono troppo elevati... Rocks o no credo faccia poca differenza.
Hai davvero avuto aquaplaning al posteriore in simili circostanze?
Te lo chiedo per capire, tutto può essere...
@BobsHaero non dico che non servono, ma quei piccoli intagli saranno profondi massimo 2 mm (e sui miei 2 treni di Mutant sono spariti tra i 1500 e i 2000 km ) ed entrano in gioco a pieghe già discrete... mi sa che la bontà delle mutant sul bagnato non dipenda in gran parte dalla loro presenza [emoji6]
Qui avevano 1000 km
Tapatalk