Se fa ricorso e fornisce una valida giustificazione, secondo me gli levano la multa.
Se si legge l'articolo si capisce che la tuta non c'entra.
Bisogna peró leggere il VERBALE.
Non so cosa si deve scrivere sulla giustificazione quando si esce, perchè non mi hanno mai fermato. Anche perchè se non è necessario, non mi sposto, in osservanza alle norme. Ma penso che se farà ricorso, per come è scritto il decreto, il suo amico verrà chiamato a testimoniare. Altro che privacy. Se vai in tribunale devi portare delle prove e dei testimoni, perchè l'onere della prova è di chi fa il ricorso e si rivolge all'Autorità portando PROVE per confutare quanto rilevato.
Quindi il suo amico, che deve sapere che ci sono sanzioni penali per falsa testimonianza, testimonierà.
Il mio parere personale comunque è che si è andato a fare un giro sui colli e ci ha provato. Amico o meno. Ci sono pochi controlli, ma tutti concentrati nei posti dove la gente va ad "assembrarsi". Ed è stato sfigato.
E i giornalisti amano ricamare. E i Carabinieri fanno il loro lavoro. E quando li prendi per il sedere devi aspettarti che quando possono, te la facciano pagare.
Se gli converrà, ovvero, SE PUÓ PROVARE LUI QUELLO CHE DICE, dato che PER IL DECRETO LEGGE È ESPLICITAMENTE LUI che deve fornire una giustificazione PER USCIRE DI CASA e NON CHI CONTESTA L'INFRAZIONE, farà ricorso. Altrimenti paga la multa.
Mia opinione personale.
Se qualcuno che realmente se ne intende vuole istruirci, sarà molto utile.
Ciao!
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CiaoSC, Vespa50S/TS125(2), GSXF600, V-Strom650, Tiger800XC, F800GS 2013, V-Strom1000 2014/1050 2020.
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