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Originariamente inviata da aspes
colonnine e in genere sono vuote, ma sarai daccordo con me che con la spinta pubblicitaria e mediatica incessante molta gente comprera' ibride/ plug in per non dire elettriche pure senza porsi nemmeno troppi perche', e la fila alle colonnine e' questione di tempo.
E' assai piu' facile vendere macchine che installare colonnine.
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sicuro
ormai tra Covid e balle è più di un anno che non giro in Italia ma qui le colonnine spuntano come funghi. Quelle che ho proprio vicino a casa (100m) non le ho mai viste piene
Chiaramente aumenterà utilizzo ma non so se faranno da collo di bottiglia a breve, considerando appunto che immagino il grosso degli acquirenti EV/ibride plug-in attuali abbia un garage e se la ricarichi praticamente sempre a casa
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Originariamente inviata da aspes
La norvegia non fa testo e mi fa ridere. QUando non si usera' (ipoteticamente e utopisticamente) piu' il petrolio torneranno a pescare aringhe, altro che tesla.
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qui parli di politiche economiche, io mi riferivo solo all'aspetto auto elettriche e sostenbilità tecnologica della cosa in termini di colonnine, rete, etc.. Da quel punto di vista la Norvegia, che al momento ha circa il 20% del parco circolante formato da EV/ibride plug-in, non sembra aver ancora raggiunto i vari colli di bottiglia (mancano colonnine, la rete non tiene, produzione elettrica non sufficiente, etc.) che spesso sento citare come imminenti o inevitabili.
Da loro, con il 20% del parco circolante, per il momento tutto sembra funzionare direi discretamente bene. Non ho visto due anni fa, e non leggo ora, di problemi di rifornimento, di eventuali problemi di distribuzione sulla rete e/o di approvvigionamento
Al ritmo attuale delle vendite in Italia, con le circa 60k auto EV/ibride plug-in vendute nel 2020, considerando un parco circolante di almeno 36 milioni di auto, a raggiungere il 20% del parco cicolante formato da EV/ibride plug-in ci metteremo 120 anni, qualche colonnina a quel punto l'avremo installata anche noi