La telefonia e più in generale l'elettronica è ormai scontato venga prodotta in Cina.
Stiamo parlando di moto e non di oggetti ad alta rotazione.
Perché sennò tanto vale buttarci dentro anche l'agroalimentare e le miscele di prodotti a marchio nazionale con prodotti cinesi. E poi il discorso va tutto in vacca.
Il punto focale era che una motina come la v-strom 650, made in Japan , concreta e senza fronzoli possa essere la scelta di chi vuole fare downsizing.
Per me sì, non sfoggia le cosiddette frocierie, costa il giusto in relazione alla qualità, non millanta nobili origini, ma soprattutto, come detto già sopra, giri la chiave e vai, senza tanti patemi d'animo o ansie varie.
Ovvio, con ritmi diversi da moto più potenti e su di un mezzo che quando passi la gente non si volta a guardarti.
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