Ma va la... non è che ci voglia chissache... bisogna solo resettare il cervello: tutti noi motociclistici abbiamo imparato a nostre spese e sviluppato un meccanismo molto semplice... appena l'anteriore sbacchetta chiudiamo il gas e freniamo sicuri che la moto torni ad andare dritta... sulla sabbia è l'esatto contrario, appena sbacchetti devi dare gas e la moto torna ad andare dritta. Tutto qui, capito questo e imparato ad aprire sempre di più, è solo divertimento... ti abitui al posteriore che ondeggia e ti lasci cullare.
La cosa più difficile è "leggere" la sabbia... le increspature, i colori, la forma delle dune e delle conche sono cose che si acquisiscono solo con centinaia e centinaia di km e di deserti diversi, permettendoti di capire e forse sapere dove mettere le ruote 100 mt prima di arrivarci.
Molti ad esempio si buttano nei solchi dei 4x4 pensando che aiuti a stare dritti... invece se possibile è sempre meglio stare sulla sabbia vergine... esiste un legame chimico fisico che aggrega lo stato superficiale dello strato sabbioso rendendolo più coeso, buttarsi in un solco già smosso dagli pneumatici di un auto è quanto di peggio si possa fare con un bic.
Guardate questa quanto è dura e la Fotty era carica:
https://www.youtube.com/watch?v=KY44emyE9QI
Qui invece nell'ultimo minuto rientro in pista battuta... si sente il motore che sale di giri e Fotty fa fatica a proseguire
https://www.youtube.com/watch?v=RQdCnkxgMvs&t=15s
La Plage Blanche.... l'ho fatta 3 volte e ogni volta la sabbia era in condizioni diverse, qui la marea si era appena ritirata... era fradicia e non riuscivo a mettere la 4a... zkan ho lasciato un solco di 15 cm per 30 km con i tasselli finiti perchè stavo tornando da un girello di 8500 km con la stessa gomma...
https://www.youtube.com/watch?v=_CZyp8hFhq8&t=385s