Oltre al kit per la "pausa merda", altra cosa che ho cominciato a portarmi appresso è la santa barbara di Aulin, Oki e anti dolorifici vari.
Ho viaggiato per anni con medicine al minimo (vabbè che in Europa sei sempre ad un tiro di schioppo da una farmacia) ma due anni fa sono rimasto bloccato una notte dentro un Ibis da solo... ed ad un certo punto a notte fonda ho cominciato a ragionare se aveva senso chiamare un medico tramite la reception o ambulanza.
Adesso con il covid, tante ore seduto al computer a casa (sedia non ergonomica) mi sono reso conto di avere problemi seri di cervicale. Di solito arrivo alla vista sfocata e nausea.
Quella notte doveva essere cervicale, ma non ne conoscevo i sintomi allora: tante ore in moto più aria condizionata della stanza a 15 gradi con temperatura esterna di 35, tacci loro.
Mi vomitai l'anima, emicrania, non riuscivo a mettermi in piedi. Passata la notte in bianco. La mattina riuscii appena a trascinarmi fuori dalla stanza.
Cerco sempre di avere appresso qualcosa che mi permette almeno di reggermi in piedi.
Sui viaggi molto lunghi sono curioso come fate con le gomme. O se montate quello che trovate.
Con il GS non è (ancora) un problema.
Con la R un treno ci facevo 4/5mila km all'epoca. D'estate montavo treni più "turistici", ma di solito partivo e tornavo che le gomme erano finite.
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DRZ400 '00; R1150R '03; R1200GS Adv '07; HP2 Sport '11
[I'm the biggest limit on my bike]
Ultima modifica di er-minio; 30-12-2020 a 22:22
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