bell'argomento.
Il 2t fa uno scoppio ogni giro e il 4T ogni due. Pertanto a parita' di condizioni e giri il primo darebbe il doppio della potenza. Qui entra la possibilita' di demolire il concetto "a parita' di condizioni" fino a slogarsi le dita sulla tastiera.
Punto primo, il 2T si sogna le PME dei 4T, non fosse altro perche' il suo rapporto di compressione effettivo (e non geometrico come da brochure) e' piu' basso.
Infatti avendo la luce di scarico aperta una parte di gas fuoriesce.
DIciamo che puo' dare un 30% meno del doppio per questo solo motivo.
Poi.....un 2T non puo' girare tanto alto. Non ce la fa e basta.
Non confondiamoci con i zanzarini 50 da 16000 giri. Una 2t come una 500 da gp ultimissime evoluzioni faceva meno di 14000 giri. E con cilindri da 125.
Una 4T 500 fatta per gareggiare puo' fare tranquillamente 20000 giri con le tecnologie odierne. QUindi recupera sui giri il fatto che fa uno scoppio ogni due giri.
A quel punto le potenze sono quasi pari. Se si aumenta la cilindrata unitaria il 2T e' sempre piu' in difficolta'.
Infine l'argomento decisivo: il 2T classico non si puo' sovralimentare.
Lo hanno fatto ai tempi delle dkw da corsa, ci voleva l'autobotte.
L'espansione allo scarico e' incompatibile con la sovralimentazione che richiederebbe scarichi liberi. Ma in questo caso, e con la spinta della turbina, butti fuori dallo scarico tanta di quella roba buona che ti ci vuole il serbatoio di un tir.
QUesto a spanne e senza andare sul tecnico pesante.
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