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Vecchio 19-11-2020, 19:07   #35
aspes
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riprendo questo thread estendendolo un po' a una sorta di "come eravamo".
Sto leggendo il numero di maggio76, con la prova della prima guzzi le mans.
La moto era stratosferica. Insuperabile da chiunque. Molto piu' affidabile delle ducati e laverda contemporanee, molto meglio di ciclistica delle giap, era praticamente una special e aveva la stessa potenza della mitica kawa z900 , circa 80 cv, il top per l'epoca nelle moto di serie. Interessante che potevi avere dalla guzzi come opzione anche un cambio da corsa con i rapporti intercambiabili, carburatori e scarichi speciali, assi a camme speciali etc. Erano questi gli optional dell'epoca. faceva i 200 e col kit completo i 240. NEssuna moto al mondo di serie gli poteva dare pensieri.
Nelle pagine finali del giornale una recensione delle suzuki RG gamma 500 da corsa che erano disponibili per i privati.
La meccanica dalle foto (e dai ricordi) era di una semplicita' al giorno d'oggi sconcertante. La avrei potuta smontare e rimontare a 18 anni. Altra cosa la messa a punto, molto delicata, i grippaggi erano all'ordine del giorno se la carburazione non era perfetta.
Qualche dato: potenza 100 cv- peso 140 kg
costo 6,5 milioni, praticamente regalata se si pensa che una contemporanea 125 da regolarita' costava 1,2 milioni . Esempio la mazzilli 125 7 marce provata sul medesimo numero.
velocita' circa 300 km/h (con 100 cv...)
sostituzione catena dopo 300 km, pistoni e fasce ogni 900 km, albero motore ogni 1500 km
era il non plus ultra all'epoca .
SOlo 10 anni dopo la gamma 500 di serie con frecce e fanali aveva la stessa potenza. Restano impressionanti le velocita' che si facevano all'epoca con potenza oggi ritenute da "spompatelle".
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