Comunque sarò pirla, ma a me non dispiace vivere la moto con qualche scomodità, mal di culo, caldo, freddo e formicolii vari.
Fa parte del gioco, come la vestizione che prelude al piacere dell'uscita, la crosta di sporcizia varia quando rientri, la comunicazione a gesti, come i piloti da caccia della Prima Guerra Mondiale.
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Maxime, V85 Strada.
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