Il bicilindrico parallelo è il motore del momento perché è leggero compatto economico. L'albero fasato a 270° sta facendo la parte del leone perché ha il suono e la fluidodinamica di un V di 90° che tanto piace alla gente. In più ha il vantaggio dell'equilibratura.
L'albero a 360° è come un mono, cioè ha squilibrate le forze di primo e secondo ordine. Ci vuole il contralbero per bilanciare il primo, ma il secondo resta sbilanciato.
L'albero a 180° ha bilanciate le forze di primo ordine avendo i pistoni che si muovono in direzioni opposte, ma essendo disassati, rimane un discreto momento del primo ordine. Un contralbero potrebbe bilanciarlo, ma le vibrazioni di secondo ordine rimangono.
Il 270° ha il primo ordine da bilanciare con contralbero (come gli altri), ma si ritrova con le forze del secondo ordine già bilanciate
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