Quote:
Originariamente inviata da me'ndo
Amen. Anche in S.Pietro si celebra la S. Messa non vedo cosa c'è di strano se i Mussulmani fanno le dovute celebrazioni in una moschea o ex moschea simbolo. Il punto è: si potrà ancora visitare? Se si non ho problemi a togliermi le scarpe e rispettare usi e costumi, se no ... eviterò di visitarla.
|
Però "pian con la malta"...
Aya sofia fu dal 360 circa al 1453 la più importante chiesa della cristianità. più di san pietro almeno fino 1000 circa. Questa è un'imprecisazione perchè quella del 360 fu adattata due volte, quella attuale è del 540 mi pare. Costantinopoli nel mondo musulmano era "sconfusa" per Roma, infatti la storai dell'impero d'oriente e occidente è una mezza minchiata. L'impero era quello con la capitale a Costantinopoli, quello a Roma era un burattino in mano ai generali (soprattutto germanici) fino a quando odoacre si ruppe "er cazzo"...
premesso ciò la presa di Costantinopoli fu una vittoria senza uguali per maometto II e infatti lasciò intatta buona parte della città e non toccò Aya Sofia - gli serviva come simbolo assoluto -. La trasformò in moshea e la sua architettura venne copiata al punto che al giorno d'oggi quando noi pensiamo ad una moschea ci viene in mente quello stile (sebbene ce ne siano altri).
Fu solo Ataturk nel 193? - non mi ricordo di preciso - che la fece museo... quindi il ritorno a moschea ha due impatti:
1. Io, Erdogan, conto più di Ataturk. e questo è un messaggio mai passato prima di una forza dirrompente
2. Caro elettorato estremista io sono il vostro salvatore, quindi la turchia - voluta liberale, occidentalizzata da ataturk fa un passo indietro nella preistoria. e questo è pericoloso... molto...
ho fatto un po' di casino forse, ma non è cosa da sottovalutare...