Ciao Bruno,
innanzitutto lasciami dire che mi dispiace per l'accaduto.
Comunque, avendo io 59 anni, ...non come molti giovincelli qui (

), credo di riuscire ad immaginare cos'hai provato e soprattutto il comprensibile senso di "timore" che provi al solo pensare che ciò si possa di nuovo verificare. ...anche se sappiamo tutti bene, che andare in terra non è mai gradito da nessuno, nemmeno dai ventenni!
In ogni caso, se mi permetti, vorrei esprimere la mia opinione:
forse, al di là delle tue gomme che ...sono dure si, ...ma non ritengo possano essere considerate "insicure", ...il "nocciolo della questione" sta nella tua precedente esperienza con moto stradali, (magari sportive), che secondo le mie personali esperienze davvero poco hanno a che fare con la ciclistica del GS con il suo sistema "Telelever"!
L'anteriore delle stradali, era per me, l'unico vero "punto di appoggio" a terra della moto, ...è una metafora ok, un po' forzata, ...ma credo renda bene l'idea di come la ciclistica sia molto differente da quella del GS.
Visto che ci sono passato anch'io, tra l'altro il passaggio al GS da moto "supersportive" l'ho fatto dopo un lungo periodo di inattività motociclistica, ti confesso che pure io (vista l'età che comporta sempre un minimo di demenza senile!



) ho trovato qualche "impaccio" per riuscire ad ottenere un buon "feeling" col GS, ...il comportamento dell'anteriore e soprattutto gli "stacchi", mi hanno creato una certa insicurezza iniziale.
Mi ci è voluto un po' per abituarmi, ma poi, essendo stato da giovane un autentico "scavezzacollo", l'istinto di osare ha di nuovo preso il sopravvento.
...haimè!


Credo quindi che ciò che secondo me ti ha portato a "sbagliare", sia prevalentemente la momentanea mancanza del raggiungimento di un certo e doveroso
feeling col mezzo.
Non vorrei dire castronerie, quindi scusami ...e scusatemi tutti se ritenete che io abbia detto delle fesserie, ma ti inviterei magari a meditare su questa mia ipotesi.
Se tale ipotesi sarà da te avvalorata, allora ritengo che l'unica cosa da fare sia quella di fare un po' di pratica dapprima doverosamente sull'asciutto, e da solo, e solo poi potrai iniziare ad "osare" un po' di più sul bagnato ma sempre partendo con la "guida sulle uova".
Anche perché poi, ritengo che nel tuo caso ci sia stato un aggravante, oltre al bagnato, infatti, anch'io noto quando viaggio carico e con la moglie appresso, (diciamo 180kg che si vanno ad aggiungere al peso della al moto!), che il comportamento ciclistico CAMBIA, ...eccome! Se sommiamo il tutto, lo portiamo sul bagnato, ...e magari su una bella macchia d'olio, il "patatrac" è servito!
Non so, valuta un po' tu se tenere in conto tutto ciò, e soprattutto senti, ascolta e valuta i vari consigli e le ipotesi dei più esperti che sicuramente ti potranno aiutare!
Non mollare!
Bye