Quote:
Originariamente inviata da DarioRS
CUT La risposta al 4F nipponico (bellino, però) è stato il 4F guzzi-benelli: la meccanica era confrontabile, il resto no.
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Insomma, i motori Guzzi/Benelli fatti copiare pedissequamente da quelli Honda da De Tomaso non erano proprio la stessa cosa. Gli estremi di gamma, cioè il 250/quattro e il sei cilindri andavano piuttosto male, ma anche il 500 non scherzava, con i suoi perenni problemi di carburazione, alla trasmissione primaria ( guaio questo anche delle Honda, che montavano anch'esse la catena mosrse tra l'albero a gomiti e la frizione.
Non parliamo poi delle parti elettriche, a qualsiasi livello. Particolarmente inaffidabili i blocchetti dei comandi al manubrio.
Motociclismo, che all'epoca era un giornale serio, si prese diverse querele dalla proprietà Guzzi per le critiche ai prodotti nelle recensioni/prove.
Altri tempi.