la forcella della vespa, col biscottino "tirato" e' al contrario di quella del ciao col biscottino "spinto". QUella del ciao e' una miniatura della forcella "earles", molto usata nei sidecar.
In quella della vespa la geometria fa si che appena freni il braccio di leva che si genera la manda a fiine corsa, invece nel ciao fa il contrario, appena freni davanti si alza invece che affondare. SOno configurazioni che avevano il pregio della estrema compattezza e semplicita' oltre che economia. Nel caso della vespa poi favorivano il punto di forza fondamentale all'epoca, la faciel sostituzione della ruota.
Quale altro mezzo a due ruote poteva vantare la ruota di scorta e intercambiabile davanti e dietro? oddio....uno in guzzi c'era, ed era il preferito dai parroci....

il galletto !