Mercoledì 18 maggio 2016
Eccomi pronto alle 08:00 per la gita al Lago Titicaca, conoscendo come sono flessibili gli orari degli appuntamenti con i sudamericani mi preparo ad aspettare almeno mezz’ora ed invece sorprendentemente alle 08:02 arriva il microbus. Dall’hotel al porto sono 5 minuti di strada, ci scaricano vicini al molo dove ci aspetta la guida che ci accompagnerà e che parla spagnolo e inglese. Tra i vari turisti ci sono americani, francesi, spagnoli e anche due italiani di Milano. Io sono abbastanza allergico a questo tipo di turismo ma per questa volta mi adeguo anche perchè non ho alternativa, la Tenerella non galleggia …..
Partiamo con il battello e la prima tappa è alle famose
isole galleggianti degli Uros.
La visita è tutta preparata, ovviamente, e ho la sensazione di essere come in un teatro in cui tutti recitano la loro parte e non nel mondo reale. Comunque è interessante la spiegazione di come sono fatte le isole e di come e perchè le hanno costruite e ci vivono sopra.
Seconda tappa l’Isola di
Taquile.
Sull’isola non esistono mezzi a motore, tutti si spostano a piedi e l’isola non è pianeggiante ma montagnosa, anche se piccola. Interessanti anche qui le varie spiegazioni della guida e soprattutto si vede un'isola viva e reale e non il teatrino delle Uros.
Nella piazza d’Armi si trova il centro dell’artigianato che è un mercatino di prodotti artigianali fabbricati sull’isola. Interessante è la spiegazione sull’abbigliamento delle persone che identifica chi è sposato e chi no a seconda di cosa indossa.
Gli uomini lavorano a maglia e si devono costruire una cuffia di lana con i ferri se voglio trovare moglie.
Si attraversa buona parte dell’isola vedendo terrazzamenti coltivati, mattoni di adobe ad essiccare e godendo dello splendido panorama sul lago.
Ci offrono un pranzo sotto un telo all’aperto.
Si scende ad un molo diverso da quello in cui si è arrivati e si torna a Puno.
Torno all’hotel e mi riconsegnano l’abbigliamento pesante che avevo lasciato per la lavanderia, non ho potuto lavarlo io quando ho fatto bucato ad Arica, ci sarebbe voluto troppo tempo per farlo asciugare.
Cena nello stesso locale di ieri