coronavirus e viaggi
Io non sono deluso più di tanto perché le mie aspettative erano realisticamente basse... me la vedevo colare dal naso insomma.
Ma d’altronde è logico che abbiano agito così: la prima necessità è la ripartenza delle attività produttive, e probabilmente sanno già che questo comporterà anche un nuovo aumento dei casi... a quel punto dovranno vedere se e come riescono a gestire l’aspetto sanitario, per questo si deve navigare a vista di 2 settimane in 2 settimane.
Sarebbe già un successo se gli step successivi fossero confermati, perché vorrebbe dire che la situazione rimane gestibile e si può provare ad incrementare gli aspetti produttivi.
Va da sè che in uno scenario di questo tipo tutto quello che potenzialmente concorre in qualsiasi modo a far lievitare i contagi senza essere “produttivo” va messo in coda... ad esempio noi.
L’unico fattore che gioca a nostro favore è che dovranno cercare di salvare anche il settore turistico.
Ma il mio timore è che prima che questo avvenga ci possa essere una recrudescenza dei casi, ed in tal caso... ciaone! [emoji17]
Non la vedo bene... l’unica vera speranza secondo me è un protocollo di terapia efficace (non dovremmo essere lontanissimi ), unito alla possibilità di fare diagnosi precoci...
A quel punto l’esposizione al rischio contagio farà meno paura e potremo permetterci di infettarci senza rischiare grosso... un po’ come con l’influenza.
Il vaccino? Lo spero ma ci credo poco...
Tapatalk
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Ex tante moto...ora BMW R1250RT e KTM SADV1290
Ultima modifica di gonfia; 27-04-2020 a 01:11
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