Francamente fatico a comprendere il motivo per cui, pur possedendo già una motocicletta, molte persone in procinto (o quantomeno armate dell'intento) di affrontare un viaggio in una determinata area, logisticamente sfavorevole e/o impegnativa, si adoperino per procacciarsi un mezzo "più idoneo" alla bisogna preoccupati per la presunta inadeguatezza del motociclo già in loro possesso:
"E' pesante, è ingombrante, ma se si rompe, e se cado, e il toule ondulè, e i ricambi, e l'assistenza, e il fuoristrada, e le cavallette, e lo tsunami, e i Marò…"
Se una cosa la si vuole davvero fare, la si fa, anche con quello che si ha: ricordate, sempre, che state pensando a un viaggio impegnativo, con una buona percentuale di avventura (leggasi imprevisti di varia natura) che richiede volontà ferrea, determinazione granitica, spirito di adattamento e, soprattutto, apertura mentale.
Non sarà mai, in ogni caso, una passeggiata comoda e scevra da intoppi, dove tutto scorre liscio e senza sussulti, come nella nostra prigione della routine quotidiana: altrimenti, buttiamoci tutti in spiaggia a Cesenatico...
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Meglio il rimorso del rimpianto.
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