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Vecchio 31-12-2019, 08:17   #14
ozama
Mukkista doc
 
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Si, in realtà, quando uscì, gli diedi una possibilità, nonostante la brutta impressione che mi fece all'Eicma. D'altronde, una V-Strom come la mia se non la provi, difficilmente la compri per estetica e blasone.. Per cui sono solito provare prima di giudicare.
Sono stato anche scottato dalle "scimmie folgoranti", come quella che presi per quel cesso della Tiger. Scusate la franchezza..
Purtroppo, non era disponibile un esemplare immatricolato. Non sembravano molto desiderosi di venderle.. Avevano persino la RT e la R Nine T, in prova..
Questa primavera torneró alla carica, per vedere se in concessionario ne hanno una in prova. A me piace provarle tutte, poi confrontare le mie sensazioni con quelle dei giornalisti che provano le moto per le riviste. Per vedere, per quanto possibile, quanto di vero c'è tra le loro impressioni e un utente medio (scarso) quale sono io. Da chi l'ha provata, almeno in riferimento alla 850 "standsrd", ne sento parlare bene quanto meno come assetto e ciclistica.
In generale, il vantaggio delle moto europee rispetto alle giapponesi, è proprio il fatto che le sospensioni sono "calibrate" per i nostri pesi e dimensioni. Ed infatti, con la 800, da utente "comune", rimasi abbastanza soddisfatto: mono molto buono e forcella meno, ma non da doverci mettere le mani. Mentre alla V-Strom ho fatto personalizzare il mono che, al contrario, era sottodimensionato per uso turistico e in coppia.
E con la 800 ero anche contento della comodità del "mini ESA", che consentiva, nella sua basicità, di adattare la moto al percorso durante la marcia (il precarico si regolava comunque a mano e la forcella era fissa). 300 Euro all'epoca spesi bene, a mio parere.
Rimango comunque dell'opinione, sulla carta, che queste moto vanno acquistate "complete". Perchè il loro plus rispetto alla concorrenza sono gli opzional che sulla concorrenza non si possono avere. Per il resto, sono sicuramente buone moto adatte all'utenza europea, con un costo, di base, un po' troppo alto, guardando alla sostanza. Proprio per questo, hanno senso solo "full opzional", se interessa avere la moto "elettronica" e completa che non fornisce, nel segmento, la concorrenza.
Il discorso è, in sostanza: "voglio una moto facile e non "eccessiva" come le attuali "top di gamma", ma con tutta l'elettronica raffinata e gli accessori di una top di gamma".
Se uno vuole solo una moto "media" con caratteristiche da "media", ci sono molte altre moto che costano dai 1000 ai 3000 Euro in meno (a seconda delle prestazioni desiderate) o costano più o meno uguale ma sono interamente fatte in Italia (come la Guzzi TT, che ha anche il cardano) e di simile blasone.
Poi, ripeto, se la scimmia ti prende, inutile fare sti discorsi. La moto si compra principalmente per questo. Sennó, per andare al lavoro, ci sono tanti comodi scooter.
Rimango comunque dell'opinione che la 850 "Adventure" ha un peso veramente eccessivo rispetto a qualsiasi moto che possa reputarsi "concorrente". Specie per una bicilindrica fronte marcia: il motore più semplice, economico e compatto che c'è, dopo il mono cilindrico. Dentro quel peso, Kg più, Kg meno, la Honda ci ha messo il DCT e le sospensioni attive davanti e dietro. Oltre a tutto il resto. E sempre col telaio in ferro.
E non è che costa il doppio di una 850 Adventure "full" eh..
Farà anche "figo" il marchio sul serbatoio.. Ma non basta, secondo me.
Ciao!
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CiaoSC, Vespa50S/TS125(2), GSXF600, V-Strom650, Tiger800XC, F800GS 2013, V-Strom1000 2014/1050 2020.

Ultima modifica di ozama; 31-12-2019 a 08:48
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