Nella vecchia 2014, si regola in inclinazione con una mano, in movimento. E in altezza, con la brugola, montandolo in una delle tre posizioni possibili. Moto da 12.500 Euro.
Molto utile, ma regolato una volta, non si tocca più.

Comunque sostituito con un modello più protettivo, come ho sempre dovuto fare con tutte le moto, regolato sotto la linea degli occhi, non serve davvero più toccarlo. Tra l'altro, la 1000 dal 2014 al 2019, era l'unica moto, a quel prezzo, che permetteva quella versatilità. Almeno che io sappia. Ma il meccanismo, brutto e complesso, con la molla ed il gancio di ritegno, era nascosto dentro alla carenatura del cruscotto, che tutti hanno criticato ma aveva ragione di esistere anche per quello.

Quando provai la RT, la primavera scorsa, ho passato mezz'ora a spostare il cupolino: o ce l'avevo davanti agli occhi tipo scooter, o arrivava aria sul casco.

Quella, per me, è una grave lacuna per una moto di quel tipo.

Non il fatto che si debba fermarsi per regolarlo. Cosa abbastanza comune. Allora la Tiger, la Super Tenerè, la Tracer, la Versys (con i pomelli) le buttiamo? Solo le prime che mi vengono in mente. E quelle dove non si regola e magari te lo danno anche finto, come le GS850/750 e le varie edizioni "Rally" della GS "sua Maestà"?
Anche per me è un passo indietro. Ma che si debba gridare allo scandalo, francamente mi fa ridere.. Parliamo di una regolazione che si effettua raramente, o mai. Come il manubrio, le leve e la sella, quando si porta a casa la moto.

Ci sono sicuramente altre cose criticabili.



Non certo il cupolino regolabile (ammesso che ovviamente superi la prova pratica), che altre moto di costo e/o segmento paragonabile, non hanno proprio.

A mmme, sto scarrafone me piace..

Ciao!