Quote:
La considerazione generale dovrebbe essere non il fatto che la moto si possa guastare, quanto il fatto di poterla riparare e proseguire il viaggio più o meno ovunque ci si trovi.
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Concordo con il Fagòt.... E' palese che le moto "moderne" devono seguire i progressi tecnici e tecnologici che il mercato e le normative impongono e la frase "beh...se devi andare in certi posti, la moto la devi preparare", è corretta quanto può essere corretto il tuo pensiero "romantico" della moto semplice di 25 o più anni fa. Inoltre, il 95% degli acquirenti, probabilmente non andrà mai a fare dune, pietraie, steppa e quant'altro...per cui, chi costruisce e vende, non lo fa per accontentare SOLO un 5% di mercato...