Lasciamo la spiaggia di Legzira, i nostri ritmi, nei giorni scorsi, sono stati abbastanza serrati ed oggi non avendo tanti km da fare possiamo approfittarne per avere più tempo a disposizione per visitare le prossime mete. Il tempo è sempre abbastanza nuvolo, l'assenza di sole ci permette di stare più freschi in moto ma a discapito della qualità delle foto lungo il percorso che ci porterà ad Essaouira passando da Agadir, quest'ultima è una località che non ha bisogno di presentazione, molto moderna perchè ricostruita per un fortissimo terremoto nel 1960, ha sviluppato la costa con grosse strutture alberghiere che ne fanno di questa città un potente volano turistico. Becchiamo un vento fortissimo, consumato il nostro pranzo ripartiamo per la nostra destinazione serale. Lungo la strada Andrea riconosce un luogo dove si era fermato anche nel 2014 e ne approfittiamo per una piccola sosta e qualche scatto.
molto controluce e con foschia
arriviamo ad Agadir per il pranzo ma è una giornata molto ventosa, ripartiremo in fretta per raggiungere Essaouira approfittando del fatto che i km da percorrere saranno pochi a beneficio di una visita più approfondita di questa graziosissima località turistica.
Troviamo il nostro albergo...
La qasba, cioè la cittadella fortificata che difendeva il porto, è una piattaforma protetta da mura merlate su cui si trovano dei cannoni spagnoli dei secoli XVII e XVIII rivolti verso l'oceano:
nelle casematte a pianterreno si trovano i laboratori degli intarsiatori su legno d'ebano e di cedro. (cit. wiki)
Ne approfittiamo per girare la città con tutto il Tureees al completo
Dal nostro albergo potremmo godere di questo bel terrazzo prospiciente la nostra stanza ma il pomeriggio uggioso non agevola ne la vista sulla spiaggia ne un momento di relax sulle sdraio
L'indomani facciamo un giro turistico al mercato del pesce al porto di Essaouira, le scarpe, le mie uniche scarpe oltre agli stivali della moto, impiegheranno qualche giorno a scaricare l'odore nauseabondo assorbito della poltiglia fangosa del porto ma è uno spaccato di vita e ne sarà valsa la pena. In questo sito le foto scarseggiano, i commercianti mal sopportano le fotografie, alcuni si riparano semplicemente il viso, altri ci rimproverano e non vogliono essere fotografati.
nel frattempo vedo per la prima volta un mestiere che pensavo scomparso
Ed il buon Andrea ha completato un altro bel video
[YT]https://www.youtube.com/watch?v=MgaB2GvJjVA&t=33s[/YT]