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Vecchio 08-05-2019, 09:31   #8
aspes
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ricordo quella storia, come pure il volano leggero poi sostituito da uno meno "nervoso.
Devo dire che gli ammortizzatori di sterzo "d'epoca" avevano uno smorzamento che, per quanto regolabile, una volta impostato quello era. Un ammortizzatore di sterzo ideale dovrebbe sentire la derivata del movimento, ovvero quanto e' violento, e reagire in maniera variabile.
In parole povere dovrebbe essere pressoche' ad intervento zero di fronte a movimenti lenti dello sterzo, e reagire in maniera piu' sostenuta di fronte a movimenti bruschi come le sbacchettate o gli inneschi di pendolamento. Probabilmente quelli di oggi con idraulica piu' sofisticata fanno cosi'. O magari ce ne sono a controllo elettronico come le sospensioni.
Io ho sempre sostenuto come accennava mio fratello che se bisogna mettere un ammortizzatore di sterzo vuol dire che la ciclistica e' critica.
PEro' mi vengono in mente gli aerei da caccia moderni che hanno una instabilita' intrinseca per avere maneggevolezza e ottengono la stabilita' per via elettronica.
In questa ottica una moto con la ciclistica nervosissima per avere maneggevolezza estrema con un ammortizatore di sterzo intelligente che la stabilizza quando serve potrebbe essere una cosa voluta fin dall'inizio . Anche se a me piace molto di piu' non affidare la stabilita' a un controllo elettronico. Ma io sono all'antica.
Infine , sempre rivolto a mio fratello ceh vuol fare l'esperimento: ma non si puo' semplicemente regolare a zero? e' non regolabile ? mi stupirebbe...quello delle mie vecchiette era regolabile su entrambe.
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