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Originariamente inviata da DarioRS
Provo a darti una motivazione tecnico-giuridica: nel nostro diritto esiste l'istituto dell' "uso e consuetudine", c.d. "fonte mediata". In pratica: una legge può essere disattesa o interpretata diversamente, da una parte prevalente del popolo (elemento essenziale dello Stato insieme al territorio e al diritto) e ciò costituisce un limite nell'applicazione della legge stessa.
Quando vado in vacanza al sud, mi dicono che fa troppo caldo e il casco è improponibile. E la sicurezza? Bè per loro è trascurabile. Comunque, leggendo i quotidiani locali sotto l'ombrellone, leggo di almeno un paio di motociclisti morti al giorno, ovviamente senza casco!
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esiste anche la gerarchia delle fonti. Una legge ordinaria o una fonte di rango equiparato prevale sulle consuetudini (intesi come fonte giuridica).
Qui non è un problema tecnico giuridico ma essenzialmente socio - culturale. E' un punto di vista, ovviamente, ma l'ho maturato da giurista e da meridionale di nascita trapiantato al nord, ormai abituato a rapportarsi a sistemi giuridici e sociali dei paesi mitteleuropei.