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Originariamente inviata da Bladerunner72
Poco da dire, Iannone ultimo in prova ed ultimo in gara a quasi 40 secondi. In tempi non sospetti mi chiedevo se fosse davvero un pilota 'manetta ed istinto' quello di cui Aprilia aveva bisogno, a Noale si dicevano convinti che Andrea sarebbe stato il tassello che mancava, che avrebbe tirato fuori il potenziale della moto. Ma oggi non è più così, ci sono dei limiti imposti per cui genio e sregolatezza non fanno il miracolo. Credo piuttosto sia stata una scelta quasi obbligata per entrambi, Iannne di fatto era a piedi e Aprilia, dopo aver cercato Petrucci, non aveva nessun altro pilota di un certo livello da poter ingaggiare.
Iannone non è un pilota tecnico, lo ammette lui stesso, forse il suo talento si esprimerebbe ancora su una moto già di livello, ma questa è una moto che ancora deve trovare equilibrio e costanza di prestazioni. Senza voler dare giudizi su nessuno, era un'unione che vedevo male fin dall'inizio, speriamo le cose cambino sulle piste europee.
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Lo vedo male pure io, e non è uno in grado di tenere dritto il timone e di fare squadra nei momenti di difficoltà. Chissà, magari se a fine anno non dovessero confermare Petrucci e se Bagnaia non fosse ancora pronto per il team ufficiale ... lo rivedrei bene per un anno in Ducati ufficiale. Ma temo che il Dovi non sia d'accordo.