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Sta notte tornavo dal lavoro, clima mite, cielo terso, pensavo alla domenica di lavoro (oggi) e alle vacanze (in moto) saltate per l'orale dell'abilitazione e per radio ho ascoltato questa:

Quel gran genio del mio amico
lui saprebbe cosa fare,
lui saprebbe come aggiustare
con un cacciavite in mano fa miracoli.
Ti regolerebbe il minimo
alzandolo un po'
e non picchieresti in testa
cosÃ¬ forte no
e potresti ripartire
certamente non volare
ma viaggiare.
SÃ¬ viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare .
Con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.

Quel gran genio del mio amico,
con le mani sporche d'olio
capirebbe molto meglio;
meglio certo di buttare, riparare
Pulirebbe forse il filtro
soffiandoci un po'
scinderesti poi la gente
quella chiara dalla no
e potresti ripartire
certamente non volare ma viaggiare.
Si viaggiare…

parole stupende e sublime esempio di funky italiano.

Avevo sempre e solo sentito il ritornello ma, stanotte complice il ritorno dal lavoro l'ho sentita tutta! :!::!::!::!::!::!::!::!:

bella la vita!