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quale futuro per le moto?
il petrolio, dicono arriverà a 100 $ al barile, la benzina presto costerà uno sproposito. L'inquinamento sempre più limita l'uso dei mezzi a motore...
il futuro per il motore a scoppio non è roseo... ben presto 100cv o quasi per spostare una sola persona saranno uno spreco non più accettabile... vedo troppo nero? spero di sì... ma mi pare che le moto il futuro non sia roseo... per le macchine ci sono già alternative piuttosto valide, come l'idrogeno, i motori elettrici... questi sitemi sono applicabili alle moto? i motori elettrici devono portarsi dietro pesanti ed ingombranti batterie, poco pratiche per una due ruote. i motori ad idrogeno? sono ipotizzabili su di una moto? chi sa dirmi, come funziona un motore ad idrogeno? come si trasforma l'energia dell'idrogeno in "movimento"? attraverso un motore elettrico? o cosa? fin quando potremo continuare a goderci le nostre moto con il motore a scoppio? |
Io non capisco con le nuove tecnologie per il diesel, come mai ancora non c'è un propulsore diesel per moto, pensate un RT1400 common rail... :lol: :lol:
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La reazione di combustione dell'idrogeno gassoso (H2) con ossigeno gassoso (O2) avviene secondo l'equazione stechiometrica:
2H2 + O2 -> 2H2O dove due molecole di idrogeno si combinano con una di ossigeno per formare due molecole di acqua gassosa: se la temperatura ambiente circostante è superiore ai 100°C (tipiche temperature di motore sono 600-1000°C) l'acqua non condensa ed esce dal sistema allo stato di vapore. Quindi nulla di strano che dalla combustione (che è una ossidazione [2]) dell'idrogeno si ottenga acqua. Quando l'idrogeno liquido contenuto nei serbatoi viene gassificato ed entra a contatto con l'ossigeno dell'aria nella camera di scoppio viene innesacata la reazione da una scintilla proprio come nelle auto normali. Il processo di combustione libera inoltre una grande quantità di energia (-68,32 kcal/mole di idrogeno [3]) che riscalda i gas combusti (vapore) ed il motore (ambiente in cui avviene la reazione). Il riscaldamento del vapore provoca l'espansione del gas (vapore) che spinge i pistoni del cilindro convertendo lavoro di espensione in lavoro meccanico, nè più né meno di quanto faccia un normale motore a scoppio. Quello che differisce dal motore ad idrogeno dal motore a scoppio è il tipo di carburante; difatti nel motore tradizionale si fanno reagire idrocarburi con aria per ottenere come sottoprodotti CO2 (anidride carbonicA), H2O (acqua) ed inquinanti di ossidi di Azoto NOx e zolfo SO2, mentre in questo tipo di combustione si otterrebbe solo acqua nel caso che si utilizzi solo ossigeno ed idrogeno purificati. In molti casi il processo di ossidazione dell'idrogeno serve per produrre energia elettrica cioè utilizzando la pila a combustibile [1] già trattata all'interno di vialattea ed a cui ti rimando. Concludo facendo un rapido panorama della situazione idrogeno in Italia. Sono stati infatti presentati diversi prototipi di auto ad idrogeno anche se attulamente si stima che ci vogliano almeno altri dieci anni prima che la diffusione di questi veicoli sia una realtà in quanto occorre aggiornarea che la catena di distribuzione del combustibile. Si pensi infatti aalle difficoltà che hanno per i rifornimenti le auto a metano, dato che i distributori non sono diffusi e distribuiti uniformemente sul territorio nazionale. |
per le moto vedo un ottimo futuro... e' per l'umanita' che non lo vedo molto roseo :confused: ;)
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http://www.vialattea.net/esperti/chi...i-idrogeno.htm una buona regola è citare sempre le fonti |
Potremmo cominciare con l'usare sempre meno la macchina e più la moto che, è risaputo, consuma ed inquina meno.
Un giorno saremo tutti motociclisti... |
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Non dirmi che credevi avessi ingoiato un'enciclopedia... :lol: :lol: :lol: |
un bel diesel per gli enduro ... pare ci abbiano già pensato
http://www.motorwereld.be/images/nie..._01_diesel.jpg |
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...non è così nero. Tenendo conto che le compagnie petrolifere non hanno mai fatto guadagni come adesso il petrolio non potrà andare oltre ad un prezzo tale da fare crollare la domanda oppure da entrare in concorrenza con energie alternative. Quindi ci continueranno a spellare vivi altimenti il giochino finisce anche per loro. |
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Sarebbe bello, ma non è proprio così... molte moto ormai consumano come una media a benzina, e più di molte auto a gasolio... Il vantaggio è che si gira meno per cercar parcheggio (e anche questo a volte non è vero...) Inoltre, poche balle, la moto non la usiamo mica solo "per spostarci" ;) |
torneremo ai tempi dove 200cc erano già una signora cilindrata ;)
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Io...bicicletta,ogni volta che posso,trovo sempre parcheggio,non etto su un grammo,non faccio code,non massacro il portafoglio e....ho due belle gambe!!:lol: :lol:
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Non ci voglio pensare!!!!:mad: :mad: :mad:
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Un commentino riguardo l'idrogeno (che quasi nessuno fa).
Per quanto riguardo il motore a scoppio: tutto chiaro, inquinamento praticamente nullo. Ma l'idrogeno dove e come lo si produce?? In natura l'idrogeno non esiste, esiste l'acqua che va "scissa" in H ed O mediante elettrolisi, per questo bisogna fornire energia elettrica (l'energia che diamo per l'elettrolisi è, a parte i rendimenti, la stessa che poi ci viene resa durante la reazione che produce acqua). Si sposta quindi il problema dal motore dell'auto o della moto alla centrale elettrica . Bisognerebbe fare un conto esatto di quello che è il rendimento di una buona centrale elettrica ( attorno al 33 - 35 %) rispetto a quello di un motore a scoppio per vedere, in termini globali per il pianeta, quale sia la cosa migliore. Le centrali elettriche consumano idrocarburi (quindi più o meno ci risiamo), se invece avessimo centrali nucleari (ovviamente quelli sicure - tipo RUBIA per intendeci e non quelle supereconomiche tipo Chernobil) sarebbe un altro discorso. Altri metodi per ottenere idrogeno da idrocarburi (raffineria) sono allo studio ma non ne so ancora molto. Morale della favola: idrogeno è una bella idea ma facciamo il discorso completo e fino in fondo |
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I motori a scoppio che il rendimento piu' alto sono i motori marini diesel 2 tempi usati su alcuni navi che arrivano al 30%.. parliamo comunque di motori grandi come una palazzina di 4 piani:rolleyes: Comunque la gente ha l'idea che per procurarsi l'idrogeno basti una fonte d'acqua...:mad: :mad: |
quando gli americani si stuferanno di farsi prendere x la gola dagli arabi e si libereranno del presidente texano allora incominceremo a vedere nuove, concrete, prospettive
fino ad allora mettete da parte i soldi per la benza |
moto diesel
Kawasaki KLR diesel J..... qualcosa... fatta appositamente per i corpi speciali dell'esercito americano... lo snorkel è sopra il faro :rolleyes: ...
Puoi guadare un fiume con l'acqua che arriva al bacino :D ... Lamps Bob... per il resto, credo che tra poco ci ritroveremo con le rate da pagare ma senza la benzina da metterci dentro :mad: .... |
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BMW 3.0 diesel Lt rendimento energetico 47% BMW 3.0 benzina iniezione diretta rendimento energetico 34% |
1 allegato(i)
il moderno U boot ( U 212 S. Todaro ) della Marina Militare Italiana funziona con il sistema dell'idrogeno. Il problema per le auto è lo stoccaggio dell' idrogeno in appositi contenitori che sono di notevole ingombro.
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Non ci credo :lol: :lol:
La bandiera a mo' di preservativo :lol: :lol: Secondo me è vilipendio alla bandiera:lol: :lol: |
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Io mi sono stufato di scrivere queste cose ogni qualvolta si parla di idrogeno L'idrogeno sposta l'inquinamento, dalle città, alla campagna, ma raddoppiato. Togliere l'inquinamento dalle città è un piccolo risultato. Ma il problema dell'inquinamento globale non lo risolviamo, anzi lo aumentiamo. |
mi inserisco per una riflessione "ecologica" sulle quasi-obsolete... quale futuro per le moto immatricolate prima del 1999 (dir. 97/24 par 5) in città come Roma, Milano e Firenze ? dal 1° gennaio 2007 non potranno più circolare... mi sembra assurdo. So che qualcuno forse anche su questo forum ha interpellato bmw italia (per le 1100 gs e altre serie) per farsi scrivere dalla casa madre che, anche se immatricolate prima del 1999 (1995 se nn erro), le moto della serie 1100 rispettavano la normativa successivamente entrata in vigore. Con questa lettera i proprietari si sarebbero fatti assentire dalla motorizzazione competente una modifica alla carta di circolazione e fin qui tutto ok ... ma i proprietari delle quasi obsolete (1993-1996, 2 v. no ignezione) hanno mai fatto qualcosa di simile ? cioè non che per caso le vecchie ma non troppo 80/100 2v. rispettano anch'esse i valori della direttiva 97/24 e c'è un modo per farselo riconoscere ? chi sa parli... !!! ciao F
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in più in citta è il mezzo più veloce e divertente! |
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I miei complimenti per la semplice ma esaustiva esposizione |
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