evacuare casa in 3 minuti
 

ieri sera verso le 20,io mia moglie e mia figlia eravamo appena rientrati a casa, quando: driiiinn! il campanello, un carabiniere ci avverte che dobbiamo evacuare lo stabile "IMMEDIATAMENTE" per via di una fuga di gas e relativo incendio a 2 isolati da casa nostra.... oltre al disagio, la brutta sensazione e' stata quella di lasciare tutto li'...mi sono immedesimato in quei poveracci che perdono la casa con tutti i loro beni, ma soprattutto i ricordi che hanno accumulato negli anni...ma voi cosa prendereste da casa vostra (oltre a soldi e documenti) se dovreste abbandonarla in 3 minuti?? io questa notte ci ho riflettuto, e l'unica cosa che ci terrei veramente a portar via sono le fotografie, l'unico vero riassunto di quello che mi importa.

Caspita, brutta cosa :(

Forse prenderei l'hd del pc... ho dentro un bel pezzo di vita, fotografie e ricordi.

Sinceramente... non ci voglio nemmeno pensare... :( :(

quoto al 100%

brutta esperienza.....
ci ho pensato, bisogna valutare quanto tempo si ha a disposizione, forse porterei via solo lo stretto necessario: serve per ricominciare.
I ricordi restano comunque impressi nella memoria per sempre.
(anche se di foto ne ho piena la casa e il pc.....)

Spero tu abbia fatto adeguati backup della tua vita...... :cool:

Non potrei mai rinunciare al mio server per nulla al mondo.

http://www.pedruzzi.net/ecg01/pedrosvr.jpg

Il portatile e la gibson!

la vedo un po' dura...ti voglio vedere portare quel bobo di corsa giu' per le scale!

Visto ieri al TG , bel casino.......

Dialogo di un film che rappresenta la mia idea (e da quello che ho capito quella di Claus):

Io, comunque sarei scappato anche con il Powerbook sottobraccio.
(per fortuna c'è il backup remoto...) ;)

Sicuramente in braccio mio figlio mia moglie per mano e in tasca le chiavi della mia moto e il portafoglio.

io ho evacuato senza preavviso alle 2:30 del mattino, ho preso da vestirmi ed il portafoglio.

era il 26 settembre del '97

poi ho fatto 18 notti in macchina, ero l'unico su 21 famiglie che al mattino rientrava per farsi la doccia.

quando siamo rientrati abbiamo dormito a lungo con uno zaino con l'indispensabile a portata di mano

ecco, qui c'è davvero da cag@rsi addosso......

e si', veramente panico allo stato puro...e non hai certo 3 minuti per pensare!

Ricordo che, quand'ero bambino, prese fuoco la casa vicina alla mia. Agli occhi sorpresi degli abitanti del piccolo paese di montagna apparve, tossendo in mezzo al fumo, la esile figura del vecchio scapolone con la gabbia del lucherino; i pochi soldi che aveva finirono divorati dalle fiamme, accompagnati dal coro di disapprovazione degli adulti e dall' ammirazione dei più piccoli, che trovarono il fatto del tutto naturale. Ho sempre provato un pò d' invidia per quel vecchio. :-p

Io il 26 settembre del '97 mi son visto cadere dei blocchi enormi di cemento,di quelli che sostengono le gru da cantiere, 10 metri davanti all'auto. Bastavano 3 secondi prima...
Dopodichè ho sempre dormito nel mio letto, tanto a quel punto...

mamma che situazione !! non saprei cosa prendere!

alle 2:30?

No, era la scossa del mattino, quella "grossa", delle 11 e rotti...

ambè quella di san francesco

giusto per finire:
il 15 ottobre alle 17 ero a sellano, 12° grado mercalli, 'na
spassarella!

ricordo una fessura, ci stava il braccio di un'omo grosso, passare da lato a lato una casa ristrutturata per il sisma dell'89.
la casa, dopo, era ruotata di 8°

Anche tu al posto giusto nel momento giusto... ;)
Scherzi a parte, ricordo anch'io che escluso il sottoscritto, diventato fatalista per i motivi di cui sopra, anche qui (Fabriano) quasi tutti dormivano in auto...
Certo anche a letto non era un gran dormire, ci si svegliava assai spesso, con tutte quelle scosse "di assestamento" (che poi erano certe schicchere...), ma almeno non si moriva di freddo... A quanto dicevano i medici di base, in quel periodo aumentò a dismisura il consumo di ansiolitici, ma anche dei vari medicinali per le malattie da raffreddamento, perchè come saprai meglio di me furono notti gelide...
Che esperienza, comunque... :(

onestamente ricordo che faceva un gran caldo, tant'è che si collegava il caldo al terremoto.
confesso che ho provato a dormire in casa ma mia moglie neanche a parlarne, e poi la sensazione di essere solo in tutto il palazzo non era granchè, quindi in macchina, io nella mia e mia moglie nella sua

:( una delle esperienze peggiori della mia vita....
non scorderò mai Assisi di notte due giorni dopo. Una città disabitata, spettrale e quel solco che attraversava tutta la piazza davanti alla Basilica spaccandola in due.
Mi ci vengono i brividi ancora adesso...

Abbiamo una immagine....http://www.artinvest2000.com/bernini-enea_anchise.jpg