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6 anni di reclusione ai produttori di vino
Dal blog di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it) leggo che con la nuova legge sulle droghe sarebbe dura per un magistrato non condannare a 6 anni di reclusione un produttore di Vino:
Dall'intervento del 3 febbraio 2006, alla Camera dei Deputati della dipendente Tiziana Valpiana: "Qualcuno ha già asserito prima come il provvedimento in questione sia stato posto talmente male da rischiare di far mettere fuori legge la vite e il tabacco. Il motivo per cui nelle precedenti leggi le sostanze vietate erano nominate una per una, in base ad elenchi invece che a criteri, consisteva nell'evitare il paradosso che sostanze come l'alcol da vite o il tabacco venissero poste fuori legge. Non c'è, infatti, alcun dubbio che l'alcol, così come enuncia il testo della legge, produca effetti sul sistema nervoso centrale e abbia capacità di determinare dipendenza fisica o psichica dello stesso ordine o di ordine superiore a quello delle altre droghe, come insegnano la farmacologia l'epidemiologia e, purtroppo, i dati sulla mortalità. Quanto alla vite, in particolare, non c'è dubbio che sia una pianta e che da essa si ricavi il vino che, come tutti sanno, contiene a sua volta un principio attivo, l'alcol, che, nei casi più rari, provoca allucinazioni ma, più frequentemente, come è scritto nelle vostre norme, distorsioni sensoriali. Tutti sappiamo che quando beviamo un bicchiere di troppo, vediamo doppio, camminiamo a zig zag, abbiamo i riflessi sicuramente rallentati e modificati. Non possiamo fare delle battute su questo aspetto perché se qualche fanatico denuncerà i produttori di vino sarà dura per un magistrato trovare il modo di non condannare costoro ad almeno sei anni di reclusione. In questo caso, ritengo che chi beve del vino dovrebbe perseguire le norme che voi avete qui inserito e dichiararsi alcolista, così, invece che in galera, potrà essere accolto in una delle comunità da voi sostenute, aiutate e richieste". Forse è meglio chiudere la cantina :lol: :lol: :lol: |
:lol: :lol: :lol: :lol: :mad: :(
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be' io ad alcuni di loro, piu' che 6 anni di galera li obbligherei a scolarsi le schifezze che producono e che spacciano come vino italiano.
per esempio la soluzione acquosa contenente alcol e altre zozzerie venduta in brick di cartone.... ma come cavolo si fa qui da noi, che se cambi versante della collina cambia il vino che produci con lo stesso vitigno, a fare un "coso" come quello, e chiamarlo "vino"? viva i cru, viva veronelli !! (r.i.p.) |
a parte che l'uso morigerato di alcool (un bicchiere di vino) non provoca danni e\o effetti deleteri ..ma l'abuso si....
e con l'abuso gia' ti seccano la patente..... se uno si fa una canna è già abbondantemente sensorialmente menomato....(riflessi equilibrio).....e quindi è giusto che se guida gli si secchi la patente... a me un ca@@one di cannarolo m'ha preso in macchina..... spero non succeda quando sono in moto.... |
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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o scrivo male
o leggi male.... |
Dataware premetto che sono antiproibizionista, comunque ho sentito la spiegazione di un competente tossicologo che difendeva la dizione adottata perchè permetteva di comprendere "a priori" tutte le nuove droghe sintetiche che stanno arrivando sul mercato la cui composizione le autorità riescono a scoprire solo dopo il sequestro.
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ok
...il concetto è che per me fanno bene a sanzionare amministrativamente e a segnalare al prefetto chi si canneggia come chi abusa di alcol.la legge dice questo. chi spaccia ai lavori forzati. |
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