Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   [Astronomia] Scusa, RIGEL, .... (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=56123)

ErBradipo 26-01-2006 15:11

[Astronomia] Scusa, RIGEL, ....
 
...ho capito come fanno a "intuire" l'esistenza di un pianeta laggiù.
Ma ... mi spieghi come fanno a dire che è ghiacciato e ha la crosta di roccia??? :scratch: :scratch: :scratch:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/S.../pianeta.shtml


.

Giacam 26-01-2006 15:23

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
...ho capito come fanno a "intuire" l'esistenza di un pianeta laggiù.
Ma ... mi spieghi come fanno a dire che è ghiacciato e ha la crosta di roccia??? :scratch: :scratch: :scratch:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/S.../pianeta.shtml


.

Hanno preso lo scenziato più dotato che c'era e alla prima occasione che gli scappava la pipì... ha scoperto quanto era lontano, freddo e duro... quel pianeta... :lol:

rigel1959 26-01-2006 15:34

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
...ho capito come fanno a "intuire" l'esistenza di un pianeta laggiù.
Ma ... mi spieghi come fanno a dire che è ghiacciato e ha la crosta di roccia??? :scratch: :scratch: :scratch:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/S.../pianeta.shtml


.

In genere con analisi spettrografiche...detta proprio semplice semplice, si analizza lo spettro dell'emissione elettromagnetica di un corpo e, sapendo che ogni elemento assorbe in una lunghezza d'onda ben precisa, si va a cercare le righe nere di assorbimento lasciate su quello spettro. Una volta trovate sapendo che lunghezza d'onda hanno assorbito sai anche a che elemento appartengono...
:) :)

sharkold 26-01-2006 15:36

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
In genere con analisi spettrografiche...detta proprio semplice semplice, si analizza lo spettro dell'emissione elettromagnetica di un corpo e, sapendo che ogni elemento assorbe in una lunghezza d'onda ben precisa, si va a cercare le righe nere di assorbimento lasciate su quello spettro. Una volta trovate sapendo che lunghezza d'onda hanno assorbito sai anche a che elemento appartengono...
:) :)

Scusa ma che per caso sei astrofisico ?

Sharkold

ErBradipo 26-01-2006 15:36

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
In genere con analisi spettrografiche...detta proprio semplice semplice, si analizza lo spettro dell'emissione elettromagnetica di un corpo e, sapendo che ogni elemento assorbe in una lunghezza d'onda ben precisa, si va a cercare le righe nere di assorbimento lasciate su quello spettro. Una volta trovate sapendo che lunghezza d'onda hanno assorbito sai anche a che elemento appartengono...
:) :)

Si', ok, ma si riesce a fare con questa risoluzione???? Cioé riesci a identificare l'emissione di un pianetino grande come la terra nel centro di una galassia??? :rolleyes: :rolleyes:

ErBradipo 26-01-2006 15:38

Quote:

Originariamente inviata da sharkold
Scusa ma che per caso sei astrofisico ?

Sharkold

Dippiù, dippiù... ;)
E' un fisico che non ti dico... :lol: :lol: :lol:

rigel1959 26-01-2006 15:38

Quote:

Originariamente inviata da sharkold
Scusa ma che per caso sei astrofisico ?

Sharkold

No!!....solo appassionato di astronomia...
:-o :-o :lol:

rigel1959 26-01-2006 15:42

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
Si', ok, ma si riesce a fare con questa risoluzione???? Cioé riesci a identificare l'emissione di un pianetino grande come la terra nel centro di una galassia??? :rolleyes: :rolleyes:

In astrofisica tutto cio' che senti di notizie simili a questa sono sempre e solo supposizioni, che possono essere tranquillamente contraddette 1000 volte il giorno dopo....purtroooppo!!!!....
;) ;) ;)

rasù 26-01-2006 15:42

mi immagino le emissioni elettromagnetiche di un pianetino a 220 sottozero e 20000 anni luce dalla terra..... avranno fatto qualche deduzione in base ad altri parametri, penso. tanto chi li smentisce?

ErBradipo 26-01-2006 15:44

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
In astrofisica tutto cio' che senti di notizie simili a questa sono sempre e solo supposizioni, che possono essere tranquillamente contraddette 1000 volte il giorno dopo....purtroooppo!!!!....
;) ;) ;)

ah, ok, lo immaginavo...
Il tono degli articoli pero' è diverso.... :-o :-o

ErBradipo 26-01-2006 15:45

Quote:

Originariamente inviata da rasù
mi immagino le emissioni elettromagnetiche di un pianetino a 220 sottozero e 20000 anni luce dalla terra..... avranno fatto qualche deduzione in base ad altri parametri, penso. tanto chi li smentisce?

Li smentisco io questa volta. :cool: :cool:
Sto andando dai giudici a fare una dichiarazione spontanea assolutamente inutile... :lol: :lol: :lol:

(scusate, c'entra nulla, ma mi fa troppo ridere tutto ciò...)

rasù 26-01-2006 15:52

ma pure il pianetino è stato a cena con bernheim?

ErBradipo 26-01-2006 15:53

Quote:

Originariamente inviata da rasù
ma pure il pianetino è stato a cena con bernheim?

eheheheh esatto!
Ho le mie fonti, io...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

rigel1959 26-01-2006 15:59

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
ah, ok, lo immaginavo...
Il tono degli articoli pero' è diverso.... :-o :-o

Il fatto e' che astronomi e astrofisici sono, tra gli scienziati che fanno ricerca, quelli che piu' difficilmente riescono ad avere finanziamenti. Questo sia per il tipo di risultati che possono ottenere ed offrire, sia per i costi decisamente piu' elevati che in qualsiasi altro settore. Tanto per dire, un chimico che studiasse un nuovo tipo di gas nervino utile a costruire un ordigno mlitare innovativo sarebbe decisamente avvantaggato in queste richieste.
Ecco perche' c'e' ogni tanto il bisogno di queste notizie "ad effetto" (vita su Marte o Titano, ghiaccio sulla Luna, nuovi pianeti simili alla Terra etc)....

rasù 26-01-2006 16:05

ho trovato da nature la fonte copiata malamente dal corriere, cenni sulla composizione del pianeta non ce ne sono, probabilmente sono coloriture giornalistiche prive di fondamento.....


Published online: 25 January 2006; | doi:10.1038/news060123-5
Found: one Earth-like planet
Astronomers use gravity lensing to spot homely planets.
Mark Peplow




Astronomers say they have found the most Earth-like planet yet outside our Solar System. At just 5.5 times the mass of Earth it is one of the smallest extrasolar planets ever found, and orbits its star at a distance comparable to that of habitable worlds.

Similarly sized extrasolar planets have been found before. But the method used to detect them meant we could see smallish planets only when they were very close to their suns, and such bodies are battered by scorching radiation.

Planet OGLE-2005-BLG-390Lb looks much more like home. It lies about 390 million kilometres from its star: if it were inside our Solar System, the planet would sit between Mars and Jupiter.

It takes ten years for the planet to orbit its parent star, a common-or-garden red dwarf that lies about 28,000 light years from Earth, close to the centre of our Galaxy.

The search for a second Earth is the driving force behind our research.

Daniel Kubas
at the European Southern Observatory in Santiago de Chile, Chile.



But sadly this Earth-like body probably isn't crawling with life. Its dwarf star is so dim that the surface temperature of this planet is thought to be about - 220 °C.

"The search for a second Earth is the driving force behind our research," says Daniel Kubas at the European Southern Observatory in Santiago de Chile, Chile, part of the team that made the discovery. They are optimistic that the clever method they used to spot the planet could soon uncover an alien twin to our own world.

Wobbly stars




Gravitational microlensing can find small alien worlds in places other techniques cannot reach. Click here to see enlarged image.


More than 170 planets have been discovered outside our Solar System. Astronomers usually detect them by watching how they make their parent star wiggle, a technique known as the Doppler method. This is ideal if you are looking for massive planets orbiting very close to their star, which induce a lot of wobble.

But there is no way this can be used to find small, blue-green planets approximately 150 million kilometres from a yellow sun. It is simply not sensitive enough, says Didier Queloz, an astronomer from Geneva Observatory in Switzerland who was part of the team that found the first extrasolar planet, just 11 years ago1.

The new sighting relies on an effect called gravitational lensing, where a massive object such as a star warps space so that it behaves like a lens. This means that it bends and slightly magnifies light from a more distant star before it reaches our telescopes. Adding a planet to the mix modifies the lensing effect by a tiny amount, just enough to work out its mass and orbit.

"Microlensing is the fastest way to find small, cool planets, down to the mass of the Earth," says Keith Horne, one of the planet's discoverers and an astronomer from the University of St Andrews, UK.

Spot the difference

The planet was found by a consortium of 73 astronomers from 12 different countries. Its star was first spotted by scientists working on the Optical Gravitational Lensing Experiment (OGLE), before the planet itself was noticed by astronomer Pascal Fouqué.

OGLE-2005-BLG-390Lb is only the third planet found using the microlensing technique so far, but astronomers expect to spot many more. "The other two microlensing planets have masses of a few times that of Jupiter, but the discovery of a five-Earth-mass planet is a strong hint that these objects are very common," says Jean-Philippe Beaulieu of the Astrophysics Institute of Paris. Beaulieu is lead author of the paper describing the find in this week's Nature2.

Post

Guanaco 26-01-2006 16:15

Quote:

Originariamente inviata da rasù
mi immagino le emissioni elettromagnetiche di un pianetino a 220 sottozero e 20000 anni luce dalla terra..... avranno fatto qualche deduzione in base ad altri parametri, penso. tanto chi li smentisce?

E' proprio l'effetto di lente gravitazionale che permette di amplificare l'immagine.
Inoltre, qualunque corpo emette radiazione in funzione del suo stato termico e della sua composizione (spettro). 220 gradi sotto zero non è ancora il minimo assoluto, quindi c'è comunque del rilascio energetico.
Persino allo zero assoluto c'è uno stato energetico associato alla struttura della materia (postulato di Nernst).
Infine, la scienza (lavoro in un settore affine) non procede mai secondo "tanto chi li smentisce"? Questi atteggiamenti sono piuttosto tipici della religione, specie quella cattolica. Enciclica papale docet.
;)

Guanaco 26-01-2006 16:16

Quote:

Originariamente inviata da rasù
ho trovato da nature la fonte copiata malamente dal corriere, cenni sulla composizione del pianeta non ce ne sono, probabilmente sono coloriture giornalistiche prive di fondamento.....

Negativo.
Caprara non scrive a casaccio.
(anche se nel suo articolo c'è un errorino)

rigel1959 26-01-2006 16:22

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco
Infine, la scienza (lavoro in un settore affine) non procede mai secondo "tanto chi li smentisce"? Questi atteggiamenti sono piuttosto tipici della religione, specie quella cattolica. Enciclica papale docet.
;)


Verissimo!!!...(io, cmq per precauzione, non chiuderei mai 5 astrofisici da soli dentro una stanza...le probabilita' che ne esca vivo uno solamente sono elevatissime!!! :lol: :lol: :lol: )

rasù 26-01-2006 16:27

probabilmente i fisici hanno congetturato ed il giornalista ha affermato (magari dovendo condensare l'articolo ed anche colorirlo un po'). oppure quelli di nature sanno di cosa è fatto il pianeta e non lo dicono, per autolesionismo, oppure caprara sa più di quello che sanno i giornalisti di nature.....

rasù 26-01-2006 16:35

e l'effetto lente gravitazionale amplifica l'immagine della stella vicina al pianeta, non l'emissione del pianeta stesso. altrimenti, se i pianeti fossero facilmente "spettrografabili" non sarebbe così rivoluzionario l'aver scoperto un pianeta in questo modo, no?

e lo dice anche il corriere:
"In tal modo ancora non si vede direttamente il pianeta ma si può individuarne la presenza, la sua massa e persino la distanza dalla stella, registrando un aumento della luminosità della stella-madre"

immagino che dalla massa abbiano ipotizzato sia un corpo roccioso

Guanaco 26-01-2006 17:27

Quote:

Originariamente inviata da rasù
e l'effetto lente gravitazionale amplifica l'immagine della stella vicina al pianeta, non l'emissione del pianeta stesso. altrimenti, se i pianeti fossero facilmente "spettrografabili" non sarebbe così rivoluzionario l'aver scoperto un pianeta in questo modo, no?

e lo dice anche il corriere:
"In tal modo ancora non si vede direttamente il pianeta ma si può individuarne la presenza, la sua massa e persino la distanza dalla stella, registrando un aumento della luminosità della stella-madre"

immagino che dalla massa abbiano ipotizzato sia un corpo roccioso

Mi sa che devi leggere meglio l'articolo...

L'effetto di lente gravitazionale è provocato da un corpo celeste pesante (come una stella), ma agisce sulle emissioni dell'oggetto osservato (nell'articolo è riportato erroneamente "soggetto" al posto di "oggetto").

Inoltre, quando si parla di immagine in astrofisica s'intende una radiazione globale, non necessariamente e specificamente lo spettro che riguarda il campo visivo (ottica).

Come previsto da Einstein, il campo gravitazionale intenso agisce infatti su qualunque emissione elettromagnetica (i fotoni vengono deviati), che sia nel campo del visivo oppure no. Lo fa in modo differenziato, questo sì, ma lo fa sull'intera gamma delle frequenze.

;)

ErBradipo 27-01-2006 11:53

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco
Infine, la scienza (lavoro in un settore affine) non procede mai secondo "tanto chi li smentisce"? Questi atteggiamenti sono piuttosto tipici della religione, specie quella cattolica. Enciclica papale docet.
;)

Anche io lavoro in campo affine e so che è cosi'.

Sul "mai" avrei pero' da ridire ... quanti scienziati, pur di avere titoli sui giornali e riconoscimenti accademici, hanno sparato delle minchiate enormi, nella storia come negli ultimi tempi?
Soprattutto in campi come questo, dove è molto difficile (come dice Rigel) avere finanziamenti e visibilità, perché con la scoperta di un pianetino Bush non si mette in tasca nulla... :mad:

Questi atteggiamenti sono tipici delle menti grette, religiose o no che siano.
... poi che i religiosi da non includere nella definizione sopra siano ben pochi (ma comunque ci sono...), è fuor di dubbio... :lol: :lol:

Diavoletto 27-01-2006 11:57

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco
Mi sa che devi leggere meglio l'articolo...

L'effetto di lente gravitazionale è provocato da un corpo celeste pesante (come una stella), .......................

;)

minkia pure massimo esperto spaziALe......
eheheheheheheh
ollapeppa:lol:

..........annunciun qde: ABEMUM TUTTOLOGUM

HAAHHAAHAHAHAH

rasù 27-01-2006 12:10

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco
Mi sa che devi leggere meglio l'articolo...

è molto meglio se te lo rileggi tu....

http://www.nature.com/news/2006/0601.../060123-5.html


"The new sighting relies on an effect called gravitational lensing, where a massive object such as a star warps space so that it behaves like a lens. This means that it bends and slightly magnifies light from a more distant star before it reaches our telescopes. Adding a planet to the mix modifies the lensing effect by a tiny amount, just enough to work out its mass and orbit."

bepin 27-01-2006 14:15

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco
Mi sa che devi leggere meglio l'articolo...

L'effetto di lente gravitazionale è provocato da un corpo celeste pesante (come una stella), ma agisce sulle emissioni dell'oggetto osservato (nell'articolo è riportato erroneamente "soggetto" al posto di "oggetto").

Inoltre, quando si parla di immagine in astrofisica s'intende una radiazione globale, non necessariamente e specificamente lo spettro che riguarda il campo visivo (ottica).

Come previsto da Einstein, il campo gravitazionale intenso agisce infatti su qualunque emissione elettromagnetica (i fotoni vengono deviati), che sia nel campo del visivo oppure no. Lo fa in modo differenziato, questo sì, ma lo fa sull'intera gamma delle frequenze.

;)

Not bad, not bad.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:56.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©