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MotoGP Phillip Island 2025
Archiviato anche il Gran Premio di Indonesia, diciottesima prova della stagione, il mondiale MotoGP si concede una settimana di pausa prima di affrontare la seconda doppia traserta asiatica, con l'appuntamento australiano di Phillip Island, in programma nel fine settimana dal 17 al 19 Ottobre. A Mandalika si sono chiusi i giochi anche nella minima categoria della Moto3, con il titolo mondiale finito nelle mani di Jose Antonio Rueda. Ancora apertissimi invece i giochi in Moto2, con la vittoria di Moreira e la contemporanea squalifica di Gonzalez a riportare i due quasi in situazione di parità, con quattro prove ancora da disputare. Per quanto concerne la classe regina, con poco o nulla a aspettarsi a livello di classifica, a tenere banco è l'infortunio patito dal neocampione del mondo Marc Marquez a Mandalika, che non pare di grave entità ma i cui tempi di recupero non ancora ben definiti.
DUCATI - MAGIA ALDEGUER, KO MARQUEZ, INFERNO BAGNAIA In Indonesia, la casa di Borgo Panigale ha raddrizzato in corso d'opera un fine settimana partito tutto in salita, a conferma di qualche segnale negativo che inizia a manifestarsi. Certo Mandalika è tracciato particolare e mai stato nelle corde nè di Marc marquez nè tantomeno di Pecco bagnaia, ma questa volta le difficoltà hanno interessato quasi tutti i piloti del marchio. Un approccio complicato fin dal venerdì, confermato da ben quattro delle sei rosse in pista costrette a passare dalla tagliola della Q1. Che sia frutto delle Concessioni è innegabile, ma la migliore concorrenza si è molto avvicinata ed ora a Ducati sembra stia iniziando a mancare il vero punto di forza, ovvero l'immediata efficacia al variare del tracciato e delle condizioni. Fatti salvi il talento e la superiorità di Marc Marquez, che rappresenta un caso a parte, il polso della situazione dato dagli altri piloti del marchio, tutti alle prese con qualche difficoltà. La GP25 ha finora volato solo con marc marquez, ma continua a rappresentare un incubo per bagnaia ed a condizionare pesantemente la stagione di Di Giannantonio, finora largamente al disotto delle aspettative. Dopo il clamoroso risveglio di Motegi, con Bagnaia autentico dominatore del fine settimana, si era data per scontata la soluzione di tutti i problemi, pur a prezzo della grottesca pantomima sui rimedi improvvisamente trovati, ma si sa che, in un mondo fatto di concretezza come quello delle corse, i miracoli difficilmente si ripetono. Madalika ha segnato il ritorno negli inferi ed in un abisso ancora più profondo, corredato da un malessere interno che si fatica a nascondere. A risultati ormai acquisiti ed i vari titoli mondiali in cassaforte, serve una pausa di riflessione per poter impostare nel miglire dei modi una stagione 2026 che si annuncia meno scontata di quanto si potesse immaginare. A Mandalika ha deluso anche Franco Morbidelli, e per il Team VR46 quella sulla pista di casa del main sponsor non certo stata la migliore delle esibizioni. Sugli scudi invece, ancora una volta, il Team Gresini, con uno strepitoso Fermin Aldeguer sconfitto solo in volata nella Sprint Race ed autentico dominatore della gara della domenica. Un pilota di grande talento che, al pari di Quartararo e di Bezzecchi, ha trovato nella classe regina il contesto ideale per esprimersi al meglio. Una vittoria arrivata molto presto, nell'anno del debutto, e che lascia presagire un prossimo futuro nel team ufficiale. Anche Alex Marquez ha ben figurato, cogliendo un podio nella gara lunga dopo una vigilia piuttosto sofferta, e ha di fatto messo al sicuro il secondo posto in classifica generale. Marc Marquez aveva detto che quella indonesiana non la sua pista, ma certo l'infortunio ha rappresentato qualcosa di inatteso, a titolo mondiale ormai acquisito. Al momento in cui si scrivono queste note, l'entità del danno subito alla spalla destra ancora da chiarire, così come lo sono i tempi di recupero, fermo restando che il Fenomeno di Cervera salterà le trasferte di Australia e Malesia. APRILIA - BEZZECCHI, LA FOGA PREMIA E TRADISCE Ancora una volta, un fine settimana apertosi in maniera trionfale ha finito per restituire il gusto amaro della grande occasione perduta. Questo nulla toglie ad un marco Bezzecchi straordinario, il pilota partito con addosso i panni del gregario designato e che ora veste a pieno diritto quelli da leader indiscusso. 'Bez' per Noale più di un piota, un uomo squadra, un pilastro, un riferimento assoluto per impegno, dedizione e velocità. Chi lo considerava poco più di una meteora, poco affidabile anche per via di un atteggiamento apparentemente scanzonato, e pure discretamente cazzone all'occorrenza. Uno che, lasciati i rassicuranti confini del Team VR46, si sarebbe perso, schiacciato dalle responsabilità da pilota ufficiale, e candidato ad essere demolito dal compagno di squadra, orge Martin. Ed invece, ecco il Bezzecchi che non ti aspetti, serio, votato alla causa, legatissimo alla squadra cui dedica impegno e dedizione assoluti. E poi, quella velocitò, quell'intesa perfetta con la moto, quella capacità di raddrizzare velocemente i weekend nati storti. Un binomio ormai efficace su tutte le piste, ed una RS-GP che sembra aver finalmente trovato quell'equilibrio e quella costanza di rendimento rincorsi per anni. mandalika pareva poter rappresentare la consacrazione definitiva, con una superiorità devastante emersa fin dal primo turno di prove libere, ed un doppio successo che appariva già scritto nei pronostici della vigilia. Lo stallo in partenza nella Sprint Race ha finito per trasformarsi nell'apoteosi di una rincorsa entusiasmante e quasi disperata, culminata con lo straordinario rifilato a Fermin Aldeguer proprio all'ultimo giro. Il bis nella gara della domenica appariva quasi scontato, e certamente più agevole, ed invece ecco di nuovo la partenza steccata e la foga che stavolta ha tradito, fiendo per provocare un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie. Ovviamente il primo rammarico per l'infortunio provocato a Marc Marquez, ma pesa molto anche aver gettato al vento una possibile vittoria, che avrebbe oltretutto portato Bezzecchi al terzo posto in classifica generale di campionato. Il nostro va comunque assolto, perch è è proprio quel furore agonistico ad aver portato certi risultati, e ad entusiasmare gli appassionati in una MotoGP non sempre così coinvolgente. Il gran livello raggiunto dalla moto veneta ben evidenziato dal grande passo avanti compiuto da Raul Fernandez, capace di centrare una prima fila in qualifica ed il podio nella Sprint Race, oltre a ben figurare pure la domenica. mancano purtroppo ancora all'appello Jorge Martin ed Ai ogura, entrambi assenti in Indonesia. Il campione del mondo 2024 salterà sicuramente anche il round di Phillip Island, mentre la partecipazione del giapponese ancora in forse al momento in cui si scrivono queste note. KTM- ACOSTA IL NUOVO RIFERIMENTO Una volta messi da parte i capricci riguardo al proprio futuro, ed in parte messa sotto controllo la foga che lo portava a gettare al vento risultati preziosi, il giovane talento spagnolo ormai diventato il riferimento della casa austriaca, e non un caso che sia lui, ora, a portare in pista gli ultimi aggiornamenti tecnici. Non potrebbe del resto essere che così, viste le condizioni in cui versa Maverick Vinales, che forse sta pagando a caro prezzo l'affrettato rientro del Red Bull Ring. Il Top Gun spagnolo, che tanto bene aveva fatto fino a metà stagione, continua a soffrire per i postumi dell'infortunio alla spalla sinistra, e proprio nell'ultimo round di mandalika ha deciso di ferarsi, per non peggiorare ulteriormente la situazione. L'intenzione quella di rientrare solo a Valencia, e solo per la sessione di test ufficiali che, di fatto, preparerà al mondiale del prossimo anno. Notte fonda per Enea Bastianini, di nuovo sprofondato nell'abisso dopo la separazione dal capotecnico Alberto Ciribuola. Tornando ad Acosta, un ottimo fine settimana in Indonesia, culminato con il secondo posto nella gara della domenica, gara in cui tornato a farsi vedere Brad Binder, quarto ma sempre ben lontano dai livelli di prestazione cui aveva abituato i suoi estimatori. Phillip Island appare non troppo favorevole sulla carta, ma allo stesso tempo potrebbe rappresentare l'ideale cartina al tornasole dei progressi compiuti finora. HONDA - SI ASPIRA A RACCOGLIERE ANCORA DI PIU'' Cambiano i tracciati e le condizioni, ma la casa di Toko continua a confermare i recenti progressi, con la top ten ormai acquisita in modo stabile ed il podio che appare alla portata con buona regolarità. A questo punto, anche un buon fine settimana come quello di mandalika rappresenta quasi il classico bicchiere mezzo vuoto, perch si sarebbe potuto raccogliere anche di più, coprattutto con Marini e Mir. Lo spagnolo si già dimostrato veloce pur se al prezzo di moltissimi errori, mentre Luca, una volta portato a buon punto lo sviluppo della moto, tornato ad affacciarsi nelle zone alte della classifica. Continua invece il momento negativo di Johann Zarco, ormai da tempo alle prese con difficoltà di ogni genere oltre che di errori in serie. La moto si sta dimostrando anche piuttosto equilibrata e versatile, decisamente più sfruttabile e sincera nelle reazioni, ed in questo senso il progresso compiuto stato davvero notevole. YAMAHA - OCCASIONE AUSTRALIANA, IN ATTESA DEL NUOVO CORSO Come ovvio e scontato che sia, la casa di Iwata ha ormai dirottato impegno, attenzione e risorse sul nuovo progetto motorizzato V4, e da qui a fine stagione inutile aspettarsi grandi cose. Resta lo spazio per qualche estemporanea buona prestazione, come capitato in Indonesia, dove si visto allìopera un Alex Rins assolutamente sorprendente. Lo spagnolo, sempre pesantemente condizionato nel fisico, stato infatti capace di un quarto tempo in qualifica, primo dei piloti del marchio, pur se contatti e vicende di gara non hanno permesso di concretizzare in pieno quanto meritato. Di fatto Rins ha stupito pure gli stessi compagni di marca, primo tra tutti quel Fabio Quartararo che rappresenta la risorsa cruciale per il futuro della casa giapponese. Il 2026 si presenta dunque quanto mai ipegnativo, con la nuova moto da portare in gara e con l'arrivo di Toprak Razgatioglu, atteso al primo test già all'inizio di Novembre. Guardando al presente, Phillip Island dovrebbe risultare un'occasione discretamente favorevole alle caratteristiche della moto, otre ad essere la gara di casa di Jack Miller, peraltro iuttosto in ombra nelle ultime apparizioni. IL CIRCUITO DI PHILLIP ISLAND Costruito nel lontano 1956, l'impianto di Phillip Island sorge sull'isola omonima e dal 1997 è sede fissa del Gran Premio d'Australia. La spettacolarità del tracciato è data dalla sua collocazione su un tratto collinare vicinissimo all'oceano, verso cui si tuffa il rettilineo in discesa che porta al traguardo. La pista misura 4448 metri, si percorre in senso antiorario e comprende 12 curve, cinque a destra e sette a sinistra. Nonostante l'assenza di un rettilieno di una certa lunghezza le medie sul giro sono molto elevate vista la sequenza di curve velocissime tutte da raccordare, interrotte solo da due tornantini, le curve 4 e 10. Altre caratteristiche del circuito sono le variazioni altimetriche e la grande abrasività dell'asfalto che ha spesso creato non poche difficoltà ai fornitori di pneumatici. Molto impegnativo il tratto finale rappresentato dalle curve 11 e 12 che si percorrono in piena accelerazione al massimo angolo di piega e sono fondamentali per portare la maggior velocità possibile sul rettilineo del traguardo. Phillip Island non presenta staccate particolarmente impegnative e premia l'efficacia della ciclistica oltre naturalmente alle capacità di guida. ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR) https://www.youtube.com/watch?v=6gvmjdqhBAY [IMG]https://i.postimg.cc/MG0mf4zK/phillip-island-1.pngclosest lloyds bank to me[/IMG] [IMG]https://i.postimg.cc/yds40w9f/phillip-island-2.jpg[/IMG] ORARI TV Il Gran Premio d'Australia sarà trasmesso da SKY e TV8 con i seguenti orari : Programmazione SKY MotoGP HD Venerdì 17 ottobre 23:45-00:20 Moto3 Prove Libere 1 (giovedì sera) 00:35-01:30 Moto2 Prove Libere 1 01:45-02:30 MotoGP Prove Libere 1 04:15-04:50 Moto3 Prove 1 05:05-05:45 Moto2 Prove 1 06:00-07:00 MotoGP Prove Sabato 18 ottobre 23:40-01:10 Moto3 Prove 2 (venerdì sera) 00:25-00:55 Moto2 Prove 2 01:10-01:40 MotoGP Prove Libere 2 01:50-02:05 MotoGP Q1 02:15-02:30 MotoGP Q2 03:50-04:05 Moto3 Q1 04:15-04:30 Moto3 Q2 04:45-05:00 Moto2 Q1 05:10-05:25 Moto2 Q2 06:00 MotoGP Sprint 13 giri Domenica 19 ottobre 00:40-00:50 MotoGP Warm-Up 02:00 Moto3 Gara 03:15 Moto2 Gara 05:00 MotoGP Gara Programmazione TV8 Sabato 18 ottobre Diretta qualifiche di tutte le classi e Sprint Race MotoGP (vedi orari sopra). Replica Sprint Race MotoGP alle 13.00 Domenica 19 ottobre 09.05 Moto3, Gara (differita) 10.20 Moto2, Gara (differita) 12.05 MotoGP, Gara (differita) CALENDARIOMONDIALE MOTOGP 2025 2 marzo 2025 Thailand Thailandia, Buriram 16 marzo 2025 Argentina Argentina, Termas de Rio Hondo 30 marzo 2025 United States Stati Uniti, Austin 13 aprile 2025 Qatar Qatar, Lusail International Circuit 27 aprile 2025 Spain Spagna, Jerez 11 maggio 2025 France Francia, Le Mans 25 maggio 2025 United Kingdom Gran Bretagna, Silverstone 8 giugno 2025 Spain Aragon, Motorland Aragon 22 giugno 2025 Italy Italia, Mugello 29 giugno 2025 Netherlands Olanda, Assen 13 luglio 2025 Germany Germania, Sachsenring 20 luglio 2025 Czech Pierangelo Repanatiublic Repubblica Ceca, Brno 17 agosto 2025 Austria Austria, Red Bull Ring 24 agosto 2025 Hungary Ungheria, Batalon Park 7 settembre 2025 Spain Catalogna, Barcelona 14 settembre 2025 San Marino San Marino, Misano 28 settembre 2025 Japan Giappone, Motegi 5 ottobre 2025 Indonesia Indonesia, Mandalika 19 ottobre 2025 Australia Australia, Philip Island 26 ottobre 2025 Malaysia Malesia, Sepang 9 novembre 2025 Portugal Portogallo, Portimão 16 novembre 2025 Spain Comunità Valenciana, Valencia CLASSIFICA GENERALE MOTOGP DOPO 1 PROVE 1 Marc Marquez Ducati 545 2 Alex Marquez Ducati 362 3 Francesco Bagnaia Ducati 274 4 Marco Bezzecchi Aprilia 254 5 Pedro Acosta KTM 215 6 Franco Morbidelli Ducati 207 7 Fabio Di Giannantonio Ducati 191 8 Fermin Aldeguer Ducati 181 9 Fabio Quartararo Yamaha 158 10 Johann Zarco Honda 128 11 Brad Binder KTM 118 12 Raul Fernandez Aprilia 112 13 Luca Marini Honda 108 14 Enea Bastianini KTM 89 15 Joan Mir Honda 77 16 Maverick Viñales KTM 72 17 Ai Ogura Aprilia 70 18 Jack Miller Yamaha 60 19 Alex Rins Yamaha 51 20 Jorge Martin Aprilia 34 21 Miguel Oliveira Yamaha 32 22 Pol Espargaró KTM 16 23 Takaaki Nakagami Honda 10 24 Lorenzo Savadori Aprilia 8 25 Augusto Fernandez Yamaha 8 26 Somkiat Chantra Honda 6 27 Aleix Espargaró Honda 0 |
MotoGP - Intervista a Miguel Oliveira
Si parla della possibilità di affiancare all'attività di pilota uficiale BMW in Superbike, quella di test rider Aprilia in MotoGP. https://www.gpone.com/it/2025/10/06/...DjtUm7MI9ZGnNw |
MotoGP - Jorge Martin, riabilitazione al centro di medicina sportiva Red Bull
Una struttura unanimemente considerata all'avanguardia https://www.gpone.com/it/2025/10/06/...W0x6SEQG0I8fPw |
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MotoGP - Marc Marquez assente in Australia e Malesia
Gli esami effettuati hanno escluso la necessità di intervento chirurgico https://www.motogp.com/it/news/2025/...ds-prix/760716 |
MotoGP - 'Cosa si nasconde dietro un Gran Premio di MotoGP'
Da 'Mig babol', molto carino, Il GP è quello di Misano https://youtu.be/AmO_fxVU5OU |
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MotoGP - Video intervista a Davide Tardozzi (Ducati)
Da Motogp.com https://www.motogp.com/it/videos/202...ylistId=425969 |
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Moto3 - Intervista a Paolo Simoncelli (Team SIC58)
https://www.gpone.com/it/2025/10/07/...TJ4RatGbZxCIFA |
Moto3 - David Munoz operato per frattura scomposta del femore
A seguito dell'incidente in Indonesia, dove stato anche effettuato l'intervento. Ora il rientro in Spagna ed il recupero, ma la stagione è chiaramente finita. https://www.gpone.com/it/2025/10/07/...JOaTTDKZ5sTgSw |
MotoGP - Intervista a Herve Poncharal (Team Tech3 KTM)
https://www.gpone.com/it/2025/10/07/...880N5W57B3ur2A |
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