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Gardini, Raul - A modo mio. Trent'anni dopo
Visto che in questi giorni Bezos tiene banco, consiglio questa lettura (per me immancabile per tanti motivi) ...anche fatta la tara ad un pò di comprensibile auto-elogio dell'autore, resta molto di interessante per capire quello che secondo me (e soprattutto secondo molti osservatori più competenti del sottoscritto) rimane al momento uno dei pochi (forse l'unico) vero capitalista moderno italiano, visionario e capace.
Io sono convinto che negli USA avrebbe avuto ben altra fortuna: nell'italietta dei furbetti e degli stolti ha fatto la fine che ha fatto... C'è un altro libro "Gardini il corsaro. Storia della dynasty Ferruzzi: da Serafino alla Montedison e a Enrico Cuccia" di Alberto Mazzuca, che amplia il discorso alla storia degli Agnelli di Ravenna (Serafino Ferruzzi, altro grande imprenditore però del primo dopoguerra). https://i.ibb.co/qYpDgNpn/71-Ua-n-RYHJL-SL1448.jpg |
Grazie, prendo nota.
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il capitalista per antonomasia ha dei capitali, non mi sembra che amministrasse i propri
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come no, l'hanno messo i Ferruzzi a capo del regno e quando gli hanno indicato la porta se n'è andato
EDIT: ho capito cosa intendi, ma non era un CEO chiamato dai Ferruzzi a dirigere il gruppo, aveva sposato la figlia di Serafino e quindi era parte della famiglia in ogni caso la lettura è interessante perché il personaggio era particolare Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
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