Ormai è un rischio frequente
 

Che mi fa evitare certi itinerari nella bella stagione.
https://www.ladige.it/cronaca/2025/0...orti-1.4106769

Articolo narra dinamica incongruente a immagini,
Il tornante è 100 metri sotto lo scontro( avvenuto in pieno rettilineo con visibilità)

La sostanza, purtroppo, non cambia

Vero,tuttavia giornalismo " sensazionalista" oltre il reale,
Un tantino urta.

A me sembra più che altro dilettantistico e superficiale.
Buona strada Vittorio

E che purtroppo essendo fuoristradista,
quando accade qualche fatto di cronaca ,
come altri colleghi si rimane male a leggere titoli del tipo nei boschi con le moto da cross quando enduro targate e assicurate, titoli messi a creare hipe tra non praticanti.
Questo é un frontale frutto di una svista esattamente come i tanti che si verificano frequenti tra veicoli di ogni tipo....niente a che fare con curve cieche prese contromano.

oggi sono andato a fare un giro tra Futa Raticosa Giogo , posso assicurati che il repertorio è stato vasto ,i più pericolosi gli ultimi del gruppo che incroci
credo che ci ritornerò per metà dicembre se farà molto freddo

Non stiamo a disquisire sul certo,
Se ci si ferma a pensare in modo razionale si appende casco al chiodo e ci si chiude in casa.
Non avesse letto... domani Barney vá a farsi una Mendola piuttosto che al bar e torna a casa come sempre.

Gli incidenti mortali fanno notizia.
Specie tra moto.
E con il web...sopratutto in questa stagione...

Con le auto storia simile. Ne muoino molti di più ma la cassa di risonanza è un pò diversa: fanno meno notizia.

Che non vuol dire andarsela a cercare.

Anche se, in un paese dove non ti muovi più, poi...

Certamente stare h. 24 sul divano e alzarsi solo per mangiare e fare la spesa, aiuta...

cmq la giornata è trascorsa serena e felice per tutti anche per quelli oltre il limite

Ai tempi della patente l'istruttore mi disse "quando vai in moto penaa sempre che TUTTI siano assassini arrabbiati con te"..
Finora mi ha salvato diverse volte..

Aveva ragione.
Anche in auto...

Purtroppo è così.....e quelli che arrivano in senso contrario non sono nemmeno i più pericolosi.

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L ultimo giro a scendere dal Gavia di gente che saliva completamente contromano ne ho beccata tanta.Ogni volta non mi capacito come facciano a non rendersi conto di cio che fanno.

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Ovviamente presenti esclusi:cool:
Dai suvvia che nell'armadio qualche cappellata del tipo" fortuna non veniva nessuno dall'altra parte"la abbiamo tutti.....ringraziamo ci sia andata bene .

Il mio motto è: della precedenza quando stai in ospe con le ossa in fila indiana te ne fai di poco,
Da cui in curva meglio inculare un ciclista a destra che prendersi la corriera a sinistra.
Tradotto: cercare godimento nella percorrenza imponendosi
Raggiature strette a destra e ampie a sinistra( lo sò girare veloce a 1 metro costante dal paracarro senza tagliare
Non viene troppo istintivo ):mad:

@Scarpazzone

No, TUTTI!

Al tempo dei primi giri mi son scazzato col socio, 100 volte più bravo di me ad andare, perché aveva il vizio di starmi attaccato alla targa..

"O mi sorpassi o stai a 10 metri, attaccato al culo no!" Ci ha messo un po' ma alla fine ha capito..

Io ce l'ho in firma.
Funziona.
Anche il (cit. Agostini sul TT): "non è importante sapere dove si può andare forte, è importante sapere dove si DEVE andare piano".
Funziona.

Poi ci vuole fortuna. Ma bisogna anche un pò cercarsela...

…forse non bisogna neanche più chiedersi perché vogliano mettere sempre più limiti a 60km/h sulle strade di montagna.

Mi piace! Ed hai assoluto ragione..

Un paio di giorni fa sono andato a dare l’ultimo saluto ad un ex collega, frontale moto auto.
Alle 8 di mattina stava andando in ufficio, conoscendolo ritengo senza velleità corsaiole, strada fatta centinaia di volte, magari concentrato più su quello che lo aspettava più tardi che sulla strada. Come ho fatto anch’io per anni.
Un pensiero ai suoi cari ed un monito a mantenere sempre viva l’attenzione!
Mai abbassare la concentrazione, anche sulle solite strade conosciute che impediscono di arrivare a velocità elevate.
Ma l’impatto con un’auto e’ troppo spesso devastante….

Qulche settimana fa, ho fatto la strada di Ferriere e zone limitrofe. Non penso che ripeterò a breve!

Non sono i limiti imposti troppo bassi, sono le moto che sono esageratamente potenti e facili.
Prendiamo moto che danno gusto anche a 60 all’ora e scopriremo che anche a quelle velocità c’è godimento

@Paolo Grandi. Visto che 6 delle mie parti o quantomeno avremo girato varie volte vicendevolmente nelle rispettive zone.
Nel dal 2008 al 2010 giravo con quelli del tingavert,al tempo frequentato da tanti sia per motogiri che eventi .
Ogni settimana in regione si aveva un ventaglio di almeno 4
O 5 giri in moto ,dai titoli + disparati a seconda se aperti da uno smanettone o un turista,dallo stracciagomme al giro tranqui panino con finocchiona su alla Colla.
Superfluo dire di averne viste di ogni soprattutto da parte di scooteristi passati alle Supersport ai quali bastava infilarsi la tuta per sentirsi vr46......quanti carri attrezzi per fortuna con danni a persone limitati.
Ma la cosa che mi mandava + in bestia erano i sorpassi spesso alla cieca per non "staccarsi" da chi precedeva,
piuttosto che i sorpassi sfiorando specchietti di macchine in colonna da rientro gita domenicale( tipo a Marano s/p).
Quest' ultima mi faceva gelare il sangue, ricordo che li vedevo sparire lungo la colonna a 100 orari ...e pazienza si mettessero tutto a sinistra pensando che magari qualcuno stanco aprisse na portiera o peggio in lite con la morosa piantasse di colpo inversione a u. Niente da fare a pelo specchietti....e quando al risto lo facevo notare non vi davano peso....dico gente matura e con anche posti di rilievo nella vita social lavorativa.....una volta abbassata la visiera non vi era ragione che tenesse.

@alfredone
Quelli sono i miei posti….ai bei tempi mi facevo paura. Ora sembro un bradipo, ancora di più in auto.
Normalmente non transita nessuno, ma questi 3 mesi bisogna solo andare piano e stare attenti.

Capisco.
Anche se devo dire che con i giri in compagnia, e ne ho fatti tanti, sono stato molto più fortunato: sicuramente età, tipologia di motociclista e di moto hanno aiutato.
Quando poi avevo anche il Ninja, tranne rarissimi casi, sempre da solo...e molta pista (che calma i bollenti spiriti perchè puoi sfogarti ed in più ti fa capire che non sei un cazzo...)

Infine sono successe tante cose, tra cui il covid e il lavoro autonomo: per cui quasi sempre da solo anche con la RT. Sempre più sfuggente dalla massa (per quanto possibile). Aiuta tantissimo: decido tutto io. Itinerario, velocità, soste, ecc. Su strade poco battute.

Ma ti posso assicurare, da NCC bolognese, che tutte le cagate che vedo fare in appennino ai colleghi motomuniti sono assolutamente nulla in confronto a quello che, ogni ora, vedo fare a pedoni/bici/monopattini/motorini/moto/auto in quella giungla urbana chiamata Bologna (che non è Roma, tra l'altro... :lol:).

Sabato (no dico, sabato...) mattina, per dire, non avessi guidato l'auto con cura, prudenza e professionalità, avrei fatto una strage da prima pagina sull'edizione locale...Questo approccio, trasferito alla moto, ha aumentato di tantissimo i miei già alti margini. E pazienza se ogni tanto devo abortire un sorpasso...;)

Poi, appunto...ci vuole culo...:cool: