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Touratech esiste ancora?
Lo so che il rivenditore italiano è fallito, ma ho fatto un ordine sul sito ufficiale tedesco e nessuna notizia, nessuna risposta a numerose email... MI è arrivato solo la conferma d'ordine che arriva in automatico dopo il pagamento poi il silenzio da una settimana. Il prodotto lo dava immediatamente disponibile.
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Certo che sì, appena entri sul sito compare un disclaimer che ti avverte che gli ordini saranno gestiti direttamente dalla casa madre tedesca e che non ha rapporti con la filiale italiana.
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Hai ordinato piú cose?
O hai ordinato qualcosa consistente di piú pezzi (che so, kit valigie completo di telai)? Chiedo perché a volte sui negozi online il prodotto principale é disponibile, ma se manca qualche sotto prodotto la spedizione non va avanti. |
Mah!... che ti avvisino che non hanno rapporti con la filiale Italiana dopo che hai dato il permesso a utilizzare il Tuo marchio...mi suona strano. O comunque c'è qualcosa che non torna!... e per chi ci ha rimesso dei soldi ordinando prodotti pagati e mai consegnati suona tanto da presa per i fondelli. Se fossero veramente seri dovrebbero in primis evadere gli ordini (tutti, anche quelli della "filiale Italiana" poi eventualmente prendere posizione nei confronti di chi ha gestito malamente il marchio. Non è corretto che a rimetterci siano gli inconsapevoli acquirenti.
Un amico ha acquistato set completo borse AL ZEGA pagate e mai arrivate...( non sono pochi €) ...La casa madre dovrebbe farsi garante! e in seguito adire le vie legali nei confronti di chi ha mancato! Altro che trincerarsi dietro a un " Noi non c'entriamo!" Troppo facile! Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk |
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Erano semplici rivenditori e non una succursale/filiale della casa madre. Perchè mai dovrebbero accollarsi il fallimento di una realtà giuridica che non ha nulla a che fare con loro, addirittura in altro stato? Allo stesso modo, se fallisce un concessionario ufficiale (non una succursale) auto o moto, la casa madre mica ti rimborsa! |
Touratech esiste ancora?
Beh...se sei sul mercato come "Touratech Italia" la casa madre non può dire che non c'entra! ...un conto se si fossero chiamati "Pincopallo, Rivenditori Touratech" ... La Touratech ha permesso a terzi di utilizzare il proprio marchio ( senza opportune verifiche e garanzie) traendo in inganno chi si fida del Marchio!....come se io ( poco affidabile a livello economico e gestionale) vendessi Autovetture Porsche col nome Porsche Italia....poi ,se vado a palle all'aria, sono affari altrui!...in Internet, se digitavi Touratech, la prima cosa che compare e compariva è Touratech Italia!...NON "PincoPallo Rivenditore..." Poco serio da parte di "Tourateh Italia" che avrebbe dovuto chiamarsi in altro modo e anche da parte della Casa madre che avrebbe dovuto vigilare quantomeno sulla "solidità" di coloro che vendono in esclusiva e col tuo Marchio i tuoi prodotti !....Quanto poi a coloro che con tutta probabilità ricevevano gli ordini via Internet, incassavano ( in anticipo) e giravano le commesse in Germania e poi non evadevano quanto fatturato...c'è da chiedersi come fosse possibile! Solo degli sprovveduti che non riuscivano a far quadrare i conti? Costi di gestione troppo alti? Comunque sia hanno bidonato tante persone sfruttando il nome della casa Touratech che non avrebbe dovuto permettere questa ambiguità. Anzi, dico di più...Lo scorso anno in EICMA allo stand Touratech GmbH erano presenti le stesse persone operanti nella sede di Touratech Italia di Vignate...beh? Esponevano per conto di chi?...in Germania non sapevano che si stavano affidando a una Società con i conti in rosso?
Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk |
Scusa Visca, ma Romargi lo ha spiegato chiaramente.
Tutti i rivenditori ufficiali, per esempio concessionarie di auto, espongono il marchio del costruttore. Ma sono di fatto dei clienti dello stesso. Fallisce la concessionaria, il cliente si rivolge al gestore fallimentare della concessionaria, mica alla casa madre. Mettiamo caso che tu ordini una Chevrolet alla concessionaria di Monza, questa fallisce e tu perdi l´anticipo...mica telefoni a Detroit e gli chiedi di mandarti l´automobile che hai ordinato,no? E per quanto riguarda le fiere locali, sono abbastanza certo che fanno tutti cosí, le case madri si rivolgono a chi sta in loco, non fosse altro per la comunicazione. O a qualcuno é capitato di andare ad Eicma e dover parlare giapponese allo stand Honda? Io non voglio difendere nessuno, é semplicemente un caso uguale a mille altri. |
Fallisce la concessionaria LOCALE (che è un cliente della azienda centrale), non chiedi rimborso alla azienda centrale ma entri a far parte nell'elenco creditori e in tutta la procedura fallimentare.
Ovvero, fallisce BMW Motorrad Rossi S.r.l., non credo proprio ti rimborsi la BMW Italia, anche se utilizza l'insegna e logo BMW in quanto si tratta di azienda che acquista le moto da BMW Italia. Discorso diverso, invece, nel caso di succursali dell'azienda stessa (e in quel caso risponde l'azienda centrale). Anzi, probabilmente non fallirà, a meno che non fallisca proprio l'azienda stessa. |
Io ho sempre comprato auto e moto in pronta consegna.
Mai scelto il colore. Anni fa ho conosciuto gente che ha tribolato, poi comunque risolto con l’intervento della casa madre tedesca. |
Sarà anche come dite voi, anzi, certamente è come dite voi ma il fatto che il Rivenditore si chiamasse TOURATECH ITALIA ha fatto supporre agli acquirenti d'avere a che fare con la casa madre o comunque con una succursale della stessa!....Touratech Italia non utilizzava ed esponeva semplicemente il Logo del marchio! Quello che voglio dire è che la Regione Sociale della Società fallita è risultato agli acquirenti ingannevole. Diverso sarebbe stato se fosse comparso il nome "Luigi Rossi Touratech srl" , un pò come se BMW.DE permettesse al primo rivenditore che capita ( peraltro non particolarmente strutturato) di chiamarsi BMW ITALIA e non ad esempio, tanto per citare il concessionario di Milano, BYmyCAR che vende esclusivamente marchio BMW Motorrad senza per questo chiamarsi "BMW ITALIA". A ben vedere infatti "BMW ITALIA" esiste davvero ma è di fatto la succursale della Casa Madre Tedesca in Italia!, non un semplice rivenditore. Mi sbaglierò ma sono convinto che Touratech de. insieme a Touratech Italia avranno qualche problemino legale in un prossimo futuro...
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Io la penso come te… era chiaramente una società a parte, ma la casa madre ha concesso un uso troppo disinvolto del logo.
Il sito stesso era praticamente un clone di quello tedesco. Rischia di essere chiamata in causa |
Anche perchè il danno di immagine è importante, in un settore che si fa sempre più competitivo ed in cui vedo Touratech arrancare rispetto ai nuovi rivali (Outback Motorteck, Lone Rider, Mosko Moto, ognuno specializzato in qualcosa).
Secondo me fanno un grandissimo errore a lavarsene le mani |
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Magari ho capito male io, ma se è questo che intendi ti sbagli di grosso. :-o |
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L'azienda infatti non sia chiama(va) Touratech Italia!!!! Il nome dell'azienda era SP161 S.R.L. (c.f. 11082580967) con sede legale in Vignate! Ora, se fallisce la SP161, cosa c'entra la Touratech tedesca che si limitava solo a vendere in esclusiva i suoi prodotti a questa azienda italiana? L'accordo era solo di essere rivenditore italiano. FINE. Qui trovate un po' di informazioni: https://portalecreditori.it/download...&id=r2xWba5n9k |
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E' un link di un sito in italiano (tradotto in automatico o quasi) che ti rimanda direttamente all'headquarter tedesco. Gli ordini verranno gestiti direttamente dalla casa madre. Al momento non c'è un rivenditore italiano e, infatti, trovi solo i riferimenti tedeschi. |
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ma ce ne sono molti altri, anche per quanto riguarda le moto. https://www.ilgazzettino.it/nordest/...a-3517152.html :confused: |
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@cit: ed aggiungo, proprio perchè i dealer sono CLIENTI della casa madre, che la documentazione per l'immatricolazione associata al telaio non viene rilasciata finchè il concessionario non ha saldato interamente il veicolo.
Fidarsi è bene ma la stessa casa madre NON si fida! Nota: io dopo una attesa al limite della tolleranza contrattuale per l'arrivo del 1300, ho dovuto attendere ulteriori 20 giorni per l'immatricolazione della moto, con questa nel salone del concessionario! Motivazione ufficiale: coda di moto da consegnare. A pensar male, carenza di liquidità per saldare le moto ed avere la targa. Questo a maggio 2024. A gennaio 2025 il concessionario è stato rilevato da un grande gruppo. Un caso? :confused: |
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E' come dico ma, soprattutto, come tu stesso puoi leggere nel doc linkato. Ma normalmente metti in dubbio anche l'evidenza? [emoji38][emoji38] Lo hai aperto il doc? https://portalecreditori.it/download...&id=r2xWba5n9k Anche nell'ordine, compare chiaramente la ragione sociale SP161! Quote:
Ovvero, un normalissimo rivenditore. E' specificato chiaramente sia nelle mail sia al momento del pagamento, ad esempio con PayPal. Vedi sotto. Ti basta? [emoji38][emoji38][emoji38] https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...47aa0f925d.jpg |
https://www.google.com/url?sa=t&sour...zPOdAgQ0CqhfhD
https://portalecreditori.it/procedura?id=wR943xWlKB ...SP è l'acronimo di "Solo Pugnette"? |
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sarei curioso di vedere l'ordinato inevaso di touratec italia
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per andare col culo per terra e fallire per le ragioni più disparate ce ne vuole una bella dose.............di furbizia. |
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