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convertire da lat/long in punto GPS
Come faccio, se ho delle coordinate come latitudine e longitudine ad avere il punto GPS in gradi?
Premetto che non ne capisco una mazza... quindi magari dico delle eresie. Le coordinate che ho sono: LAT 4429.3925 LONG 1125.3783 Grazie a tutti! |
Il punto indicato dovrebbe essere quello che ti indico nel tondo giallo e segnato 002:
http://www.freephotoserver.com/v001/...opetese/11.gif Con mapsource: menù visualizza, vai a posizione |
E' giusto, ma volevo sapere come ottenere gradi, primi ecc...
esiste un modo? |
Il formato giusto delle coordinate che hai indicato è:
Latitudine N 44° 29' 3925" Longitudine E 11° 25' 3783" ma non sono sicuro di aver capito la tua domanda ;) |
Ecco... era una domanda cretina la mia.
Non pensavo che i dati che mi hanno dato corrispondessero esattamente ai gradi, primi e secondi. Pensavo che ci fosse bisogno di convertirli in qualche modo. Grazie comunque!!! |
con un convertitore di coordinate, ne trovi quanti ne vuoi in rete
Lamps |
Uno on-line molto semplice è questo: http://www.jeeep.com/details/coord/
Prossima :arrow: ???? ;) Lamps |
Se poi lo vuoi fare manualmente :mad: bisogna trascrivere i valori che rappresentano rispettivamente la longitudine (est) e la latitudine (nord) espressa in gradi e decimali di grado. Esempio: lat=9.44369 e lon=45.72024 (sono valori a caso)
Vari navigatori satellitari (tra cui Garmin ) richiedono, di default, le coordinate espresse in gradi, primi e decimali di primi. Per ottenere questo prendere la parte dopo il punto dei due valori e moltiplicarle per 60. Dunque .44369*60 = 26.621 e .72024*60 = 43.214 per cui la longitudine espressa in gradi, primi e decimali di primi è 9°26.621' mentre la latitudine espressa in gradi, primi e decimali di primi è 45°43.214' . Semplice no? Che sudata!!! :lol: :lol: :lol: Lamps |
un po' di teoria:
Le coordinate geografiche Immaginiamo la superficie terrestre divisa in quadranti (tipo battaglia navale) per trovare gli obiettivi dobbiamo conoscere il sistema utilizzato per definire i vari punti (es. lettere o numeri) e il punto di origine dei quadranti. Latitudine e longitudine Il sistema latitudine e longitudine (L.L.) divide il globo in spicchi longitudinali, i meridiani (da sud a nord partendo da un meridiano di riferimento 0 passante per l'osservatorio di Greenwich in Inghilterra) e in "fette" parallele alla linea dell'equatore appunto i paralleli che determinano la latitudine. L.L. Si misurano in gradi enunciando prima la latitudine, ossia la distanza del punto dall'equatore a nord o a sud, e poi la longitudine ossia la distanza del punto dal meridiano fondamentale di Greenwich a est o a ovest. Per esempio il ponte del Salto del Lupo si trova a 44°8'27,3'' N e 8°11'2,4'' E che si legge 44 gradi 8 primi e 27,2 secondi NORD e 8 gradi 11 primi e 2,4 secondi EST. Come vedete i gradi vengono divisi in decimali espressi in minuti primi e minuti secondi; La difficoltà del sistema sta nel fatto di non essere un sistema decimale, ossia ogni grado è diviso in 60 minuti primi e ogni minuto primo in 60 minuti secondi. Sulla carta poi i gradi non sono equidistanti in cm un dall'altro ma occorre per il calcolo delle coordinate precise del punto applicare una semplice ma fastidiosa e dispersiva conversione. In pratica ad esempio per determinare il punto decimale (8°11'2.4'') posto tra gli 8°11' e gli 8°12' su di una carta occorre misurare la distanza tra i due punti noti dividerla per 60 e moltiplicarla per 2.4 ossia i secondi decimali che ci interessano. UTM e Gauss-Boaga Il sistema di coordinate UTM e quello Gauss Boaga sono a noi più consoni e quindi rapidi da usare poiché sfruttano il sistema decimale. Ambedue sono simili e si discostano di poche decine di metri uno dall'altro nella determinazione di un punto. È molto importante però sapere quale dei due sistemi si sta utilizzando poiché la confusione tra i due ci porterebbe senz'altro a mancare l'obiettivo. Anche in questi sistemi abbiamo la suddivisione del globo in spicchi e fette ma i punti di origine sono differenti così come il sistema di denominazione degli stessi. I fusi che attraversano longitudinalmente la terra su a nord formando spicchi di 6° sono numerati da 1 a 60 mentre i paralleli dividono la terra in 20 fasce di 8° e sono enunciati con le lettere c d e f g h j k l m p q r s t u v w x. All'interno della zona (es. 32T) si provvede ad attuare una proiezione di reticolato chilometrico con maglie parallele all'equatore e al meridiano di riferimento del fuso. Le zone sono divise quindi in quadrati di 100 km dil lato individuate da una coppia di lettere, la prima lettera individua il la colonna e la seconda la riga di appartenenza Nel sistema UTM il reticolato è formato dalla distanza in km dall'equatore e dalla distanza da una retta immaginaria posta 500 km ad ovest del fuso di riferimento in questo il caso il 32) Una coordinata espressa in UTM è ad esempio la seguente: 32 T 4887938 434730. Il primo numero 32 e la lettera T (a volte non menzionata) indicano la zona in cui ci troviamo, Il numero 4887938 indica la distanza del punto dall'equatore espressa in metri. Il numero 434730 indica che ci troviamo a (500000-434730=) 65270 metri a ovest del meridiano di riferimento n32. Trovare i punti sulla carta date le coordinate è in effetti molto più semplice poiché le quadrettature tracciate sulla carta coprono ad es. nella scala 1:10000 intervalli di un km., a noi non rimane che misurare le distanze in metri tra una riga e l'altra ricordandoci sempre di non confondere il reticolo UTM con il Gauss Boaga. Altro elemento utile da considerare per l'utilizzo della carta è il sistema di proiezione utilizzato, esposto anch'esso sul lato della carta (ad es. nella forma European data 1950, European data 1979, WGS84) è indispensabile qualora si utilizzino G.P.S. poiché dato sulla carta e sullo strumento debbono coincidere per ottenere un corretto riscontro dello strumento. IGM Un altro sistema utilizzato per descrivere le coordinate UTM è quello utilizzato da I.G.M.. Ogni zona (es. 32T) è divisa in quadrati di 100km di lato delineati dalle rette del reticolato chilometrico. I quadrati vengono individuati da una coppia di lettere, la prima delle quali indica la colonna e la seconda la riga (es MP). La convenzione per determinare il punto è la seguente. Si utilizzano i dati di individuazione della carta più due coppie di numeri che sono date dal numero espresso sul reticolo di sinistra e su quello in basso del quadrante della maglia che ci interessa, le successive due cifre sono i decimali del chilometro calcolati tramite scala millimetrata. Ad esempio le coordinate del ponte del salto del lupo col sistema IGM saranno: 32TMP34708792 dove 32T indica la zona di riferimento MP il quadrato di 100 km di lato che prendiamo in considerazione 3470 la longitudine 8792 la latidudine |
WOW domani studio...
allora la domanda non era così cretina!! grazie! |
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N 44° 29,3925' E 011° 25,3783' Poi se vuoi, studia tutto il resto..... :confused: :lol: |
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quello che me le ha date è una telemetria GPS che uso quando giriamo in pista, ma visto che traccia le traiettorie anche su strada... mi veniva comoda per segnalare alcuni punti GPS... |
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