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personalissima prova Voge 900DSX
Intro:avendo le palle piene di fare almeno 130km per trovare i conce KTM/Suzu/BMW sono andato a 8km dalla magione per la moto in oggetto,con la 1050 Strom(che non riesco a vendere:confused:)
Ne hanno una color limetto post primo tagliando,già venduta e pagata.Ma al propietario la daranno a fine agosto:lol:,dopo che l' avranno provata cani e porci:confused:.A fronte di uno sconto di 500 euri,con concessione di tre weekend nei quali il propietario potrà godere di cio che ne resta:rolleyes:. Qua è prassi comune.Per me son fuori di testa. La moto: Estetica/finiture:passo eclatante in avanti per qualità rispetto alle prime CF/Benelli.Sono passati solo 3 anni.Plastiche non eccelse ma OK/accoppiamenti molto buoni.Restanti materiali con abbastanza uso di alluminio, per la categoria veramente buoni.Stona solo il manubrio a sezione costante.Esternamente a livello della Strom.Indagando il sottosella/zona canotto di sterzo emerge la miglior razionalità della Jap. Bebe i tubeless e le ruote a raggi tangenziali. voto:8 Ergonomia:sella a 825,MA col mio 168,tocco quasi tutta la pianta complice un SAG statico generoso (settaggio mono di fabbrica per solo pilota).La sella la volevo fregare.Anatomicamente migliore di KTM 890/V Strom.Anche lo schiumato appare un ottimo compromesso.Con 1ora e mezza di prova dura dare un giudizio nel lungo periodo.Si siede incassati,per me troppo,e con la mia bassezza l ' angolo gambe busto è al limite.I piu alti ,ovvero quasi tutti,dovrebbero alzare la seduta.Anche il controllo ne gioverebbe. Voto 7 Comandi e strumentazione:il blocchetto sinistro è similissimo a quello dell 890ADV,quindi razionale,frizione a cavo morbida.TFT da effetti speciali nunmepias.Preferisco il BMW,forse vecchio ma con i dati immediatamente identificabili. voto 7 Elettronica essenziale e frocerie: di tutto di piu.Selle e manopole riscaldabili,telecamera anteriore (forse anche posteriore boh)ottimamente integrata che quasi non si vede,faretti supplementari,Full Led ovunque Voto 8 decisamente piu completa di Suzu.Tutto di serie senza pack da comprare/attivare. Parte la prova:bello stacco di frizione ,cambio morbido e preciso,quick che quikka anche ai bassi (voto 8). IN città,e non solo a causa del 21,si percepisce il peso.Anche con serba praticamente vuoto.Non solo questo peso appare dislocato ' in alto'.Per me con il pieno si passano i 230Kg. Il motore mota fin dai bassi ed è regolare.A sensazione va come il Suzu,meglio del BMW (meno cavalli + coppia?)almeno fino ai 5-6mila.Oltre la Strom è superiore,ma a me frega niente (motivo della vendita il tiro in basso sopratutto in 2).Del ktm manco parlo :il bicilindrico 890 fa un altro mestiere.Proprio in tutto.Potenza,trattabilità e connessione con la manopola del gas.Che su questa qua è in mappa stradale come la Strom,ovvero con un poco di on-off.Con la mappa sportiva non si puo andare perchè onoffa a tutta.Dovranno metterci le mani,anche se una risposta immediata su questo tipo di veicolo non ha molto senso. Protezione aereodinamica appena sufficiente,soprattutto considerando la mia corporatura. Frenata:Brembo assiale che frena come deve un 21 con il 90 anteriore.Progressivo e da strizzare. Nel misto:sospensioni morbide con trasferimenti di carico MA era tutto sfrenato e mentre sulla 850GS ti attaccavi al tram ,la Kayaba si puo regolare .Dovrebbe andare anche bene perchè frenata nel ritorno e con buona scoorrevolezza.Ma l ' anteriore della Strom è migliore (ottima in assoluto ,uno dei due plus con il telaio in alluminio).Tenuta buona con le Pirelli voto 7,5 Rapporto qualità prezzo 9,5 Non la lode perchè quando si passano i 10 bisogna fare una riflessione. Al ritorno conversazione con il conce:tutto prevenduto .Prime consegne a settembre.A Praga pure peggio,che ci sta la gente in fila.Concessionari Voge ovunque.Solo nella ia regione sono in 3.Mi spiega anche che una Strom come la mia è divenuta invendibile:ha tre mille ed un 1050XT da mesi.D' altronde a 10400 con tris di valigie (fatte molto bene e da ordinare nel pack touring,altrimenti costano post 400 euri in piu)non si compra molto e la gente ci pena su:li capisco. Comprerei la Voge? se non avessi preso la Suzu SI,ma se avessi dovuto attendere sei mesi per una Ciaina NO. Conclusioni strapersonali:se vanno avanti di questo passo NON ce la possiamo fare.:confused: |
Visto che con il caro vita non si campa più che ben vengano queste nuove moto. A mal estremi estremi rimedi
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Sicuramente van benissimo ma gli manca appeal.
Devono trovare il modo di spingere il marchio, di dargli fascino. Sono arrivati dal nulla e buttati nei segmenti che tirano ovviamente. Ma sono uno dei tanti. Guarda KOVE invece. Arriva con la prima racing dakariana a prezzo dei mortali. L’ingresso è già differente… anche per chi non è interessato a sabbia e fettucciato |
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Kove,che non ho provato,è una pensata di un appassionato,con caratteristiche uniche nella categoria di prezzo e per certe soluzioni in assoluto.Sbatacchiarsi per togliere il grammo non credo che commercialmente sia una priorità per i ciani (e non solo vedendo la roba che ci sta in giro)Bisognerà vedere se,avendo il tipo ,abbandonato come sembra ,la pugna, le future realizzazioni seguiranno i concetti fino ad ora espressi. La mia impressione da profano è che sia piu facile ,nonchè remunerativo,fare oggetti tipo la TRK il cui unico appeal è il prezzo. |
Ciao It;
Mezzo secolo dopo la rivoluzione giapponese arriva quella cinese. Vediamo come reagiranno stavolta gli attuali leader del mercato, anche in considerazione dello “spettro elettrico” sullo sfondo. Ti auguro buona strada! |
mentre mi è chiarissimo in cosa consistette la rivoluzione giapponese, tecnologie che in Europa non esistevano nella produzione in serie, controllo qualità, prestazioni, attenzione maniacale al dettaglio, finiture, vorrei che qualcuno mi spiegasse in cosa consiste(rebbe) la rivoluzione cinese cinquanta anni dopo.
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Consiste nell’abbattere i prezzi. Che messa così sembra nulla, ma temo che invece, soprattutto di sti tempi, sia moltissimo.
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Recensione interessante.
P.s.: io voto per regalare 5 kg di cereali da dare a quello che in cambio di 500 € di sconto fa provare (e strapazzare) la moto a chiunque per poi averla a fine agosto CHE POLLO :lol: ma zio karo ma si può?? |
ditemi quello che volete ma io adoro queste prove e confronti con prodotti nuovi e competitivi
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https://www.clubalfa.it/automobili/a...-europa-12391/ |
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mah, vi vedo tutti terrorizzati dalla capacità dei cinesi di fare motorette cloni di BMW o KTM di dieci anni fa facendole costare un 10-20% (tutto margine per le suddette) in meno.
Se questa è la rivoluzione non mi fa minimamente paura. |
Quotone carlo46
Inviato dal mio motorola edge 40 neo utilizzando Tapatalk |
Ce le fanno pagare un 10-20% in meno, perchè tanto basta a venderle, non hanno motivo di scendere ancora con il prezzo.
Ma il costo di produzione è verosimilmente la metà del competitore Europeo, se non meno. E hanno ancora margine da vendere. Quindi ogni qualvolta saranno in competizione di prodotto, loro vincono sul prezzo. Prodotto per prodotto, partendo dal basso e a salire, un poco alla volta li fai fuori tutti. Visto più globalmente, da un lato loro generano più profitti di BMW/KTM, per unità di fatturato, e dall'altro il loro fatturato aumenta di anno in anno, a scapito di BMW/KTM. Alla lunga questa cosa non è sostenibile. Ti mangia le risorse (profitto) per fare modelli nuovi, e le dà ad altri. A differenza delle auto, dove c'è lobby europea che si farà (spero) sentire, la produzione di moto in massa in Europa è sostanzialmente destinata a morire, con esclusione (forse) di modelli di picco. |
Che verranno poi acquistate da chi avrà i soldi...
Noi a fare i corsi di sicurezza e miglior qualità...bah Inviato dal mio motorola edge 40 neo utilizzando Tapatalk |
E ad avere i soldi saranno meno di quelli di oggi. Perchè già una buona parte dei dipendenti BMW/KTM sarà a casa in disoccupazione.
è un circuito a feedback positivo, e l'inizio ormai è partito, almeno in Italia. Basta vedere le vendite moto 2023 rispetto anche solo a 5 anni prima. È riduttivo banalzzare il prodotto Cinese come una "copia". Ovvio che lo è, ma nel 2023 per ogni acquirente di GS ce n'è stato uno, in Italia, che invece di comprare la V85 ha preferito comprare una "copia" del GS. Così adesso PingPong nel Schizgwhanz è un poco più ricco, e Guzzi/KTM/BMW un poco meno. Il prossimo anno PingPong avrà più soldi per R&D. Guzzi/KTM/BMW ne avranno meno. E il modello che PingPong svilupperà il prossimo anno sarà più competitivo ancora, accelerando il processo. Processo che non ha una fine, se strutturalmente (per stipendi legislazione e modalità di produzione) PingPong è più competitivo a prescindere. L'unica fine è quando PingPong ha preso tutto il mercato. |
Tenderanno a scomparire quei produttori che si ostineranno, o non avranno altra scelta, che competere basando il oro marketing esclusivamente sulla competitività dei listini. Ma chi è stato capace, negli anni, di costruire e mantenere una forte immagine di marchio, avrà ampie opportunità non solo di proteggere il valore del proprio prodotto ma anche, come già succede, a sfruttare il prestigio acquisito per creare nuove alleanze ed invadere nuovi mercati. Inoltre, non dimentichiamo che la concorrenza è ferocissima non solo e non tanto nei confronti degli europei ma soprattutto sul loro mercato interno: quante aziende cinesi saranno ancora in attività fra 20 anni?
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vai a leggere il thread sulle auto cinesi in italia nel monty, il mercato auto e' un gigante rispetto alle moto che sono un topolino. |
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Qui occorre rendersi conto che contro le nostre piu' forti industrie (e includo i jap , che ormai considero anche loro come "parte lesa") non c'e' un concorrente , c'e' una nazione intera che rema tutta dalla stessa parte. |
questo varrà per tutto quello dove non avremo messo freni (== dazi).
Strutturalmente l'azienda Cinese - anche a parità di stipendi (e siamo ancora lontani da livelli EU) - è quasi automaticamente più produttiva di quella europea, già solo per le modalità di lavoro. Anche volendo tralasciare l'impronta aggressiva degli aiuti statali, o un'interesse meno vivo per avere un ambiene più sano nel quale vivere. Qui abbiamo diritti dei lavoratori che in Cina apriti cielo. E sono sacrosanti, e vanno benissimo, e viviamo meglio. Ma ci rendono di fatto meno competitivi. Permettere a chi, con politiche di lavoro dal nostro punto di vista prossime allo schiavismo, poi di aggredire il mercato locale, aggressione che funziona sempre, perchè la massa non compra il prodotto che dice Lucky, che c'è ma lo comprano in pochi, ma inevitabilmente quello che costa meno, non è lungimirante. |
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Adesso cosa dice Nokia?:) E di esempi ce ne sono molti altri, purtroppo. I cinesi andavano contenuti quando si poteva, quando erano fuori dal WTO, ma faceva troppo gola poter produrre a 1/50 del costo (all'epoca) e poi vendere allo stesso prezzo. E adesso raccogliamo gli interessi maturati. |
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insisti su quello, non esistono solo i marchi top. Chi se ne frega dei marchi, quello che conta sono i posti di lavoro!
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