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Frequenza e accelerazione di sospensioni moto
Qualche anima pia, per un progettino che mi occupa le sere, mi potrebbe far sapere quali sono i valori massimi
- sensati, senza andare a cercare di misurare roba come fondo corsa o altro, ma in fase di operazione "normale" - di 1) accelerazione 2) frequenza di sospensioni da moto? Con i conti della serva mi son detto che con 1) 5G e 2) 100 Hz ci dovrei star dentro ma, conscio che qui c'è chi progetta sospensioni per lavoro, magari qualcuno mi saprà dare numeri veri e non calcolati a mano in base a ipotesi magari non realistiche. Per i più curiosi, voglio fare un piccolo progettino che misuri il lato sospeso e quello a ruota della sospensione per vedere il tipo di risposta che ha durante la guida, a seconda di quale regolazione cambio, e sono alla ricerca di un accelerometro che abbia caratteristiche di misura adeguate alle necessità. Se poi qualcuno si sentisse di dare opinioni sul numero di assi dell'accelerometro, ben venga. Dal mio punto di vista, per quel che mi interessa fare, basta un asse, che poi sarà nella linea di lavoro della sospensione. Se qualcuno però vede motivi per andare oltre e prendere il tre assi, son tutto orecchie. Ciao |
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Questo tre assi non mi sembra male...:lol::lol::lol: |
:o !
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in effetti le sospensioni dietro non lavorano proprio in linea (a differenza di quelle davanti, escluse deformazioni che credo siano irrilevanti) però penso lavorino in linea "abbastanza" per avere una misura sensata anche su un asse solo. Il tre assi aggiunge un sacco di necessità di trattamento di segnale che preferisco risparmiare, almeno in questa fase.
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Niente?
Domani installo una piccola app di misura accelerometro sul cellulare e inizio a vedere cosa pesca lui, se input é nella sua banda passante dovrebbe dare una prima idea di massima... |
prova chiedere a Blacktwin
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Ma qual'è lo scopo di tutto ciò?
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Svilupare (probabilmente su base Arduino dovrebbe starci dietro) un piccolo sensore che (con un poco di trattamento di segnale in Matlab) mi misuri parametri di funzionamento delle sospensioni, per valutare impatto che hanno le regolazioni, non "a culo" ma in maniera più o meno scientifica.
Detto così, sembrerebbe quasi che io abbia tempo libero :D Il tutto nasce dal fastidio che provo dopo aver "migliorato" le sospensioni della Speed, tramite installazione di un kit specifico Andreani che, secondo me, nell'attuale configurazione, non ha migliorato nulla (la mia impressione - a culo - è che non freni niente, o poco, probabilmente perchè olio troppo poco denso). Cambiare alcune regolazioni "a caso" come fa la maggior parte degli utenti, per vedere come cambia, non mi piace. E siccome camiare olio è abbastanza uno scoglionamento, e prende tempo, e rende difficile fare paragoni "sensati" (nel senso, che mi ricordo come andava due giorni fa, prima di cambiarlo) , ho pensato di misurarlo. Se ne esce un oggettino che funziona potrei poi anche venderlo :) C'è chi chiede prezzi allucinogeni per roba simile https://www.bybtech.it/telemetry secondo me fatta male come concetto di base, il sensore (immagino un potenziometro lineare) è secondo me una scelta errata per applicazioni con sporcizia vibrazioni acqua e movimento |
Si ... in effetti la mia "percezione" è che tu ne abbia (tempo libero, intendo) ... :lol:
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dovrebbe abitare vicino a mio fratello, probabilmente nascerebbe un amore
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Chiedo scusa, ma il quesito sarebbe se vale la pena un rilievo a tre assi o se basta uno solo?
Per carità, certe finezze mi colgono impreparato.. Ma non ho capito se vuoi misurare l’oscillazione sulla sospensione o sulla ruota. Perchè per come vedo io il problema ti interessa la risposta dinamica della ruota a terra che è il risultato della sospensione al lavoro sulla geometria del forcellone. Che è imprescindibile. Devi misurare il risultato finale, non l’azione della singola parte ammortizzante. Quindi rilevare alla ruota. Ed essendo una escursione vincolata basta un asse. Ma magari non ho capito uncasso Che non sarebbe una novità. Sent from my iPhone using Tapatalk Pro |
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se non sbaglio ACQUISITION UNIT 10 analog channels Built-in sensors (GPS, 3-axis accelerometer and gyro) 1000 Hz sampling rate MTB and MX mode Easy-to-use interface On-board wireless connection technology Waterproof anodized aluminum case More than10 hours of continuous sampling 16 GB of storage Made in Italy |
Non e’ una cosa banale da farsi con sistemi non professionali ..
In sintesi devi montare una serie di accelerometri , campionarli ad una frequenza almeno doppia rispetto alla banda in frequenza che vuoi coprire , acquisire le time series e poi fare la trasformata per derivare lo spettro in frequenza … Che dire …. Magari guarda su Aliexpress , trovi delle IMU che integrano gia’ accelerometri triassiali e giroscopi che ti danno gli assetti per circa 50-100 euro .. poi ti devi ingegnare a processare i dati che tirano fuori . Auguri .. |
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La domanda vera era quale accelerazione massima devo misurare e quale frequenza di campionatura (come insegnano Nyquist e Traal) Quote:
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Immagino un filtro passabanda, una volta capito dove stanno i segnali "informativi" e poi un poco di trattamento del segnale per tirare fuori qualche numero caratteristico. Il mio matlab è un poco arrugginito ma niente di impossibile Avendo tempo che non ho ma magari trovo. Arnold diceva "sleep faster". Problem solved. |
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che quando ci son volato sopra mi sono immaginato fosse un potenziometro lineare o qualcosa di simile. In ogni caso è un componente di misura basato su parti mobili, che vista applicazione, mi pare una scelta sbagliata (perché acqua, sporco, botte, etc.) ma evidentemente si saranno fatti i loro conti. Certo che i prezzi, brrrrrr |
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Ho sempre trovato irrazionale che la gente spenda 1-2-3k su sospensioni regolabili per poi regolarle (senza riferimento a nessuno dei presenti, ovvio) a cazzo, o mai... Il mercato al momento non offre un aiuto che non sia "vai da uno che sa", che mi pare migliorabile. Non ho comunque aspirazioni in quel senso, ho già troppo lavoro di mio, l'idea era di farmi una cosa per me e giocarci un poco per vedere se è possibile estrarre dati che mi aiutano nel settaggio. |
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Compreró un accelerometro made in EU, o US, e lo aggancio a un Arduino, per partire é tutto quel che serve. Se qualcuno si intende di accelerometri e vuol dare consigli son benvenuti. Un asse, 5g, 100Hz, dovrebbero andare bene per un primo tentativo. IP6 non farebbe schifo, ma tanto io in moto vado solo col bel tempo |
100Hz con questo puoi campionare frequenze fino al massimo 50HZ, giusto? credi siano così basse quelle degli ammortizzatori?
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Red ... forse non mi è ben chiaro quello che vuoi fare ... ma se ha a che fare col "tuning delle sospensioni", mi pare che si ragioni di frequenze che arrivano fino a 20 Hz ...
Sopra i 20 Hz di fatto si tratta di vibrazioni o rumore ... Sotto i 0.5 Hz (o forse anche meno) di fatto sono semplici variazioni di livello della strada (non sconnessioni) ... |
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Semplificando, se una botta la assorbo in 0.1s (che credo sia realistico come ordine di grandezza, 1s è evidentemente troppo lento e 10ms mi pare troppo veloce) sto lavorando a 10Hz. La curva che descrive il movimento della sospensione è sicuramente complessa, e sicuramente ha componenti più alte in frequenza di questi 10Hz, che però non so quanto siano rilevanti. Mi son detto che spingendomi a 50Hz dovrebbe essere possibile campionare il movimento in maniera suffiicente ad estrarre caratteristiche significative. In ogni caso il sensore non dovrebbe essere limitante, per un sensore elettronico una campionatura a 100Hz è lentissimo, al massimo il problema c'è al controllore, ma anche li, non ho fatto i conti, ma credo che un Arduino non si faccia problemi a lavorare a quella frequenza. Quote:
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Visto che si parla di movimenti a bassa frequenza ho il timore usare accelerometri per campionarli non sia il massimo ... sarebbe decisamente meglio usare potenziometri ...
Capisco anche che al giorno d'oggi un accelerometro sia più economico e facile da utilizzare ... |
Che probabilmente è il motivo per il quale i Bresciani che fanno il prodotto che ho linkato usano anche un (credo) potenziometro lineare.
Però mi pare una cosa così barbara per il tipo di applicazione, troppo esposto alle peggio cose, e poi non so se misurare con precisione la singola corsa della sospensione sia necessario per caratterizzarne il comportamento, o se invece non basti fare misure più "d'insieme" su accelerazioni. Evidentemente i Bresciani hanno ritenuto che non fosse sufficiente e, come già detto, sicuro si son fatti i loro conti. Ma magari avevano anche necessità dove io son più disposto a compromettere. Vedremo, prossime due settimane sono (purtroppo) in Cina da clienti, quando torno ordino due accelerometri a caso, li attacco e inizio a campionare |
Ecco ... io non sarei d'accordo sulla questione di ordinare "2 accelerometri a caso" ...
Occhio che certi accelerometri hanno bande passanti che iniziano da qualche Hz ... ergo frequenze che invece a te interessano ... |
Se mi dai un suggerimento sono felice :)
Altrimenti starò accuorto a quel parametro. |
Purtroppo materialmente non ne ho la più pallida idea ... stavo facendo un ragionamento tecnico generale:
1. Sarebbe meglio un potenziometro. 2. Come seconda scelta un accelerometro ma occhio che a te serve acquisire basse frequenze e non tutte le tipologie di accelerometri lo sanno fare decentemente. |
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