Una domenica bestiale
 

Era un tot di tempo che non viaggiavo di domenica in moto e mi sono ricordato subito del perché.
Tre giorni in Trentino con amici e ieri con uno di questi siamo rientrati a Torino perchè oggi lavoravamo, gli altri quattro son rimasti li a bighellonare.
Partiamo da Marileva e saliamo sul Tonale in modalità slow (che tanto è domenica), a salire nessuno qualche moto che scende ma poco traffico. Ad un certo punto vedo venirci incontro una KTM RC8 decisamente forte ma sicuramente era un "postino" del luogo e sa cosa fa infatti ci incrociamo senza problemi, a seguito un GS con tanto di borse quadrate (lo specifico perchè nelle strade strette fa più paura) che cerca di stare dietro al KTM (dubito fossero insieme) ma decisamente impiccato e mi preoccupo un po' ma anche lui in qualche modo passa e poi arriva lui (un altro GS), l'amico che non è capace a guidare ma ci prova e da gas in discesa.
Io ero dietro al mio amico e vedo già il GS che gli piomba sul cupolino (praticamente non stava curvando ma facendo una linea quasi dritta tra le curve), non so come all'ultimo momento riesce a piegare un pochino e le moto si sfiorano, ho l'immagine ancora in mente di 2 moto affiancate con qualche cm di luce tra le 2.
Anche se ero dietro non ho avuto il tempo di suonargli o mandarlo a fare in culo, fare inversione ad U li era troppo pericoloso quindi abbiamo passato il Tonale dove c'erano troppe moto e scendendo verso Edolo ci siamo fermati al primo spiazzo a fumarci una sigaretta.
Nel frattempo guardavamo venir su di tutto, e quasi tutti a cannone, con qualsiasi moto, menzione d'onore alla moto sportiva in 2 con la zavorrina che impostava la curva come guidasse lei e lui con il ginocchio a terra ed una MV F4 con pilota in smanicato, non il gillet ma la maglietta di cotone senza le maniche.
Evito di parlare dell' autostrada fino a Torino ma la chicca finale all'uscita autostradale del mio paese nella rampa in discesa ho trovato una Dacia che faceva retromarcia perchè aveva sbagliato uscita, e me la sono trovata di colpo perchè i guardrail alti me la nascondevano...non avevo neanche più le forze per insultarlo.

Meno male che vado in vacanza in Francia

La risposta è sempre la stessa purtroppo: patenti regalate + senso civico inesistente = merda

Oggi ho fatto 300km e ho notato che gli stranieri erano nettamente più accorti ... sarà che non sono a casa loro (ma all'estero ho avuto la stessa sensazione)

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Tra l'altro vorrei fare una comunicazione personale: se tu giessista ti riconosci nel mio racconto ed hai quasi fatto un frontale ieri sul Tonale sappi che sei un cornuto e ti mando tutte le maledizioni di Alex Drastico :?:

si vive cosi'...inutile prendersela.

5 giorni in Francia, ne avessi visto uno con il cell in mano alla guida...



invece qui da noi si parla sempre di saluto al motociclistam "fratellanza" e volemose bene...

ieri un'ora e mezza fermo su corsia di emergenza ( non piazzola di sosta) della MI_GE, morire se qualcuno avesse fatto almeno la scena di rallentare :lol::lol::lol::lol::lol::lol:
;););)

non prendertela..

Già, poi le iniziative limitative sono "per fare cassa"
Qualche giorno fa ero in auto, sono stato superato da altra auto, in un centro abitato limite 30 km /h...sul dosso rallentatore a 5 metri dall'autovelox
Allora, sarà stato un locale che sapeva che il velox era fuori uso, ma proprio sul dosso?

Io purtroppo sono uno che quando è in macchina o in moto si incazza, infatti prima o poi qualcuno anche se con torto mi gonfierà di botte (mai stato capace di dare un pugno), detto questo a me molte cose scivolano, ma di quest'anno è la seconda volta che vedo "da vicino" un quasi frontale, la volta precedente ero io il protagonista (con mia moglie) e l'antagonista un furgone incrociato sull'Aurelia in Liguria, e mi fa una fottuta paura perché ci crepi in un frontale.

Come vedo all'estero muovendomi parecchio per lavoro, soprattutto negli States, l'unico sistema è il pattugliamento costante con posti di blocco e auto/moto sempre in movimento.
Lo dico contro i miei interessi perché eccedo spesso i limiti di velocità ma sta diventando un tantinello pericoloso.

Verò è che a fine settembre / inizio ottobre le strade di montagna saranno di nuovo sgombre, quindi basta aspettare.

La mia religione mi vieta di girare in moto nei weekend/festivi, ed è un dogma che rispetto con pochissime eccezioni..

Per fortuna sono turnista ed ho molto tempo libero in settimana, se mai passerò all'orario d'ufficio mollerò la moto..

@Ciuko11 lo sostegno da sempre.. velox e scatolotti arancioni sono inutili, ci vogliono pattuglie che girino! E senza manco sbattersi troppo, basterebbe la presenza..

Esatto, non ho incrociato 1 (dico 1) pattuglia in tutto il viaggio ad eccezione di un vigile dietro un autovelox arancione in uscita da un paesino.

Se faccio un viaggio di 5 ore negli States tra statali ed autostrade ti becchi almeno una macchina degli State Trooper, una della polizia e lo sceriffo locale.

È ciò che sostengo da sempre.
La mia città, post covid, è diventata una giungla. Tutti fanno quello che gli pare in strada (e non solo visto l'aumento dei furti e rapine), perché non c'è nessuno che controlla.
Nessuna pattuglia dei vigili urbani, nessuna pattuglia della polizia, nessuna dei carabinieri.
Sul territorio non c'è nessuno che controlla!

Inviato seduto al bar

istess ...domenica dalla noia gir dle bale su il Val d'Ayas :rolleyes:

na banda 'd ciuc motodotati mai vista :mad:

per tacer dell'automobilastro parcheggiato ovunque :mad:

mai pi :mad::mad::mad::mad:

Cerea a W

L'avete già detto. Il modo di vivere cittadino viene replicato quando si esce dall'abitato.
In città, senza controlli, i senza targa fanno ciò che gli pare. I targati no. per paura di telecamere, velox, T-red e quant'altro. E naturalmente per paura che qualcosa metta a rischio la loro patente.
Tensione, senso di oppressione, invidia, frustrazione.

Poi finalmente si esce il we. E le strade secondarie, senza controlli, diventano sfogatoio naturale. Figuriamoci con una moto...