De Angelis Edoardo, Veronesi Sandro - Comandante
 

Edoardo De Angelis, Sandro Veronesi - Comandante - Bompiani 2023

La storia, in forma di romanzo, del Comandante Salvatore Todaro, protagonista di un episodio toccante del secondo conflitto mondiale.

L'ennesima dimostrazione che l'Uomo è capace di azioni atroci ma anche, talvolta, di gesti di una moralità esemplare.

Kabalo? "Gli altri non hanno come me 2000 anni di storia alle spalle".
O altro?

Sì... non avevo capito la domanda, ieri sera... del resto dopocena la lucidità è quella che è!

Conosco un po' la storia di Salvatore Todaro, diciamo per una qualche "affinità" che potrebbe dividere, ad esempio, te e me (per quanto ho capito). Niente che non si potrebbe comuqnue chiarire con un paio di bottiglie.
Uno degli episodi della sua vita è relativo a quando affondò (a cannonate, che coi siluri lo aveva mancato) la nave (Anglo-Belga?) Kabalo. Ciò però non gli impedì di salvarne l'equipaggio e di tirarselo dietro per quattro giorni su una zattera (e poi nel sommergibile), fino a sbarcarli sani e salvi.
Criticato per questo da un graduato tedesco che li avrebbe voluti tutti morti, dello stesso disse che non aveva, come invece noi italiani "2000 anni di storia alle spalle" e che dunque non poteva capire.
Non so se il libro da te citato narri di questo avvenimento (vedrò di scoprirlo).
In ogni caso personaggio interessante, credo comunque la si pensi.
Scusa l'inquinamento del post e l'O.T. storico-nostalgico.

Secondo me siamo IT, non OT.

Ero pressoché certo che conoscessi già la storia di Todaro.

Comunque: non voglio sciuparti il libro, non ti dirò nulla, ma ne consiglio la lettura, anche per come è scritto, diciamo in maniera un po' particolare (non dico nulla di più): può piacere o non piacere.
A me ovviamente è piaciuto, altrimenti non avrei aperto il thread :lol:.

Sicuramente abbiamo pensieri diversi su alcune cose (altrimenti saremmo l'uno il clone dell'altro :)), però nutro il massimo rispetto per chi compie il proprio dovere - a prescindere dalla "sponda" - senza dimenticare la propria umanità.
Leggendo libri dove vengono narrati episodi atroci (ne sto giustappunto leggendo uno sulla decolonizzazione dell'Indonesia, e le atrocità fioccano), una storia come quella di Salvatore Todaro è una boccata d'aria fresca.
Guerra, sì, guerriero, certo, ma uomo nel senso più onorevole del termine.

Ecco perché, ad esempio, provo talvolta simpatia per i personaggi "destri" di Perez-Reverte, uno su tutti Lorenzo Falcò (Il codice dello Scorpione, L'ultima carta è la morte, Sabotaggio) o anche il protagonista de L'italiano.
La loro sponda è diversissima dalla mia, ma in quanto a onore e dignità tanto di cappello.
Anzi, visto che temo che ormai destra e sinistra siano parole vuote, buone solo a venderci un prodotto, ben venga l'attenzione verso i comportamenti reali, e quel che sottendono.

Chiedo venia per il pippone :lol:

In ogni caso le bottiglie di vino andranno versate e gustate, bicchiere dopo bicchiere, per meglio esaltare le nostre affinità e minimizzare le differenze. :)

Ah, ti piacciono gli uomini. Vabbè dai "nessuno è perfetto" (cit.).

Scherzi a parte, le persone intelligenti (e ti giudico tale, pur senza averti conosciuto di persona) non sono totalmente asservite ad un'ideologia, di qualunque idea si tratti...e tieni presente che un mio caro amico mi definisce un anarchico di destra.
Leggerò sicuramente, tanto l'ultima delle casse regalate è in via di esaurimento (ora sto leggendo Lee Child)

Ricambio la stima. ;)

Di Lee Child ho letto qualche libro (su Jack Reacher): non è Shakespeare, però è divertente.

Cioè, è divertente se non sei un suo avversario, altrimenti ti carica di mazzate e c'è poco da divertirsi :lol:

A Venezia ieri hanno presentato il film!

Favino, sempre Favino... ma quanti film fa?
Non va mai in vacanza? :rolleyes:

Oh, bravo, per carità, ma è uno stakanovista vero!

Ora ha pure fatto un'uscita abbastanza fuori luogo IMHO

Cioè?
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