Sito bmw italia
 

Buongiorno a tutti. Un amico ha acquistato 3 mesi fa un 1250 adv nuovo. È un fedele acquirente del marchio e cambia moto ogni 3 anni. Una ventina di giorni fa la moto ha cominciato a segnalare anomalie varie, a spegnersi, e altre cose del genere. Portata in concessionaria ancora non riescono a venirne a capo. La centralina rifiuta gli aggiornamenti e bmw non autorizza il concessionario a cambiare centralina. L’amico vorrebbe scrivere una nota di protesta ( cosa consigliata anche dal concessionario) e mi chiede l’indirizzo di posta elettronica più adatto per tale operazione. Sapete qual è? Grazie

bmw@bmw.it in bocca al lupo al tuo amico


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in fondo a questa pagina
https://www.bmw-motorrad.it/it/publi...-motorrad.html

ci sono i rif del Servizio Clienti BMW Motorrad
personalmente consiglio di mandare una pec a clientibmwgroup@bmwcert.it

Grazie. Come sempre solleciti

Chissà che giramenti di xxxxxx dopo tt i soldi spesi [emoji1750]

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Se il concessionario che ha contatti diretti con la casa madre non riesce a ricevere l'ok da quest'ultima per cambiare la centralina, vuoi che ci riesca il tuo amico scrivendo a bmw@bmw.it come fanno coloro i quali vogliono sapere di che colore è l'adventure bianca di Napoleone?

Ha un senso che mi sfugge questa mossa?

Se il concessionario dichiara resa il tuo amico dovrà necessariamente adire le vie legali e non contro BMW ma contro il concessionario, il quale poi si rifarà eventualmente su BMW.
Ricordo che la garanzia su un bene acquistato deve essere fornita per legge dal venditore e non dal produttore.
.

Concordo...mica siamo alle recensioni Amazon
Via legali immediatamente

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condivido manderei una pec o raccomandata alla concessionaria; poi i suoi rapporti con la casa madre sono affar loro

Sito bmw italia
 

Ecco l'indirizzo Pec di Bmw Italia. Nel mio caso aveva funzionato (scrivendo dalla mia pec ovviamente).[emoji112]

info.bmwcic@bmwcert.it

per esperienza personale, come ho già suggerito, val la pena mandare una pec a bmw italia all'indirizzo preso dal sito

conviene mettere un rif telefonico e dopo qualche giorno solitamente chiamano loro e per telefono si discute meglio che con mail o lettere dei legali

Ok ma la moto è immacolata (e costosa) e il conce nn fa nulla?[emoji33][emoji33][emoji33]

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cioè? denunci che la moto sta dal conce e stanno cercando di ripararla?

ho interpretato male [emoji1745]...

(La centralina rifiuta gli aggiornamenti e bmw non autorizza il concessionario a cambiare centralina.)

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Embè due righe fatte da un avvocato la farei alla concessionaria e a sua volta mettere al corrente la casa madre. Anni fa' l'ho fatto anch'io, con risultati esaustivi dicendomi che non c'era bisogno di affiancare l'avvocato, che bisognava portare pazienza. Alla fine mi hanno cambiato la macchina.

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Io comincerei a prendere a nolo un mezzo sostitutivo.
E a spiegare che il costo verrà messo in carico a loro.
Di solito si muovono velocemente

Riformulo per evitare equivoci: le vie legali, dal momento in cui i tempi di attesa sono indefiniti.
Se la moto è stata portata a riparare l'altro pomeriggio e dopo due giorni il responso è stato quello che si legge, chiaramente il buon senso direbbe di aspettare poiché probabilmente una soluzione verrà trovata.

Se invece il guaio dura da diverse settimane senza ancora nessuna prospettiva di epilogo ben definita, io andrei prima di tutto dal mio avvocato, poi di sera vedrei se scrivere o meno a BMW così per diletto.

Anche per quantificare il costo di un fermo simile, poiché la garanzia nel frattempo scorre e io la moto non posso usarla. Non per mia colpa.

Ho scritto pec per molto meno...
Serve anche per fissare i termini del problema. In questo caso manderei a Bmw perché si attivi

La moto è dal concessionario da 20 giorni e l’amico, un cardiologo ospedaliero, sta usando la mia. La pec a bmw è anche per verificare se quello che dice il concessionario è vero.
Anni fa pure la mia Urban ebbe un problema alla centralina ( molto più banale, ritardava di 10 minuti anziché 1/2 minuti l’alimentazione alla presa di servizio) e il concessionario, non lo stesso, prese la centralina da una moto nel salone e la montò sulla mia.
A me viene il dubbio che le centraline di ricambio non le hanno e la tirano per le lunghe. Perciò una pec di protesta e chiarimenti penso ci voglia

...yesssss[emoji57]

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Quando ci sono problemi un contatto diretto con la casa madre non fa mai male. Ci sono uffici preposti che controllano gli interventi e la soddisfazione del cliente, utilizziamoli….
E’ successo a mio figlio con una Golf, appena fuori garanzia, morale:
- Intervento fatto in tempi brevi e certi, prima il concessionario era troppo vago!
- Costi corretti, prima il concessionario aveva sparato alla caz.o un prezzo esagerato!
Ps, poi magari se il concessionario e’ troppo grosso, la casa puo’ fare poco.

Se scrivi all'indirizzo e-mail che ti suggerito r1200gssr, sicuramente avrai una risposta nel giro di pochi giorni e poi eventualmente vai x vie legali;) :toothy2:

Problema risolto. Pare, almeno così ci è parso di capire dopo più di 2 ore dal concessionario, che alcune operazioni sulle centraline non le possono fare i concessionari. Ci si collega con Monaco e bmw ci lavora sopra. Mi pare na str****ta ma di fatto la moto ora è ok.
Comunque Bmw non ha risposto alla email.

Ti pare una str****ta la risposta che vi hanno dato o il fatto che la casa madre abbia accesso esclusivo a seconda dei casi?
Perché nel secondo caso è la verità.

Ci sono delle funzioni (leggasi aree di memoria) ad accesso blindato.
Anche ai concessionari con la loro dotazione di officina.

Così come dovrebbe ormai essere palese che, se porti la moto in BMW e te la collegano alla diagnosi, parte automaticamente una voce in fattura solo per questa operazione.
Salvo il fatto che il concessionario non usi un software scollegato dal resto dell'IT ufficiale.

L'importante è risolvere... però che nn abbiano risposto fa veramente POCO PIACERE

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Avrebbe risposto di rivolgersi al venditore (Artt.128-135 del Codice del Consumo).
E' quest'ultimo responsabile nei confronti del consumatore.
Infatti Il venditore risponde per “qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene” e, pertanto, il consumatore deve sempre e comunque rivolgersi al venditore, che è l’unico soggetto con il quale ha realizzato un rapporto contrattuale.
La responsabilità del venditore è quindi limitata ai difetti preesistenti, scoperti in un secondo momento dall’acquirente. Non riguarda invece eventuali vizi sopravvenuti, ad esempio, per uso improprio da parte del consumatore o di terzi.
Il produttore potrà essere chiamato a rispondere in prima battuta dell’eventuale non conformità del bene consegnato al consumatore soltanto nella misura in cui possa dirsi anche “venditore”, ossia qualora eserciti forme dirette di vendita al consumo.