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Quesito scarico alla revisione
Ne abbiamo già parlato, ma... volevo avere la certezza.
Oggi vado a fare la revisione della moto. La quale ha uno scarico slip on. Con certificato di omologazione per quel modello di moto. Chi fa le revisione, ha guardato il certificato, ha aperto il libretto, lo scarico non era menzionato, mi ha fatto togliere lo scarico. Il produttore dice non poteva negarmi la revisione. Lasciamo stare tutti i commenti relativi alla fiscalità dell'esaminatore. Non sono importanti. Gradirei capire, esattamente come è la storia. In particolare perchè nel libretto, non comprare nemmeno la citazione dell'Akra, che invece è venduto come optional dalla casa madre. Grazie Emanuele |
Secondo me ha sbagliato l'esaminatore a fartelo togliere. Soprattutto perché senza facevi sicuramente più casino che con lo scarico non originale montato. :lol:
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Nel libretto vi è scritto db92 a 4500 giri. Voce U1.
Non c'è scritto nulla nel certificato di omologazione. |
Gli scarichi "after" vengono omologati, per lo specifico veicolo (o veicoli) da parte del costruttore dello scarico, che deve dimostrare mediante prova tecnica che il nuovo scarico rispetta gli stessi parametri di emissioni (salvo tolleranza) di quello di serie
E questo è dimostrato dal certificato che hai (di solito emesso da un TuV), che dice espressamente che quello scarico è stato omologato per quella moto Ovviamente, al costruttore del veicolo o al ministero importa 'na sega, mica lo sanno che qualcuno ha omologato uno scarico alternativo....è folle pensare che venga riportato a libretto (tranne nel caso la casa madre omologhi lei stessa il veicolo con 2 scarichi alternativi, ma non lo fa nessuno) Se hai il certificato e non hai manomesso lo scarico (es rimozione del db killer) non possono negarti la revisione (tantomeno multarti se ti fermano) Il web è pieno di letteratura sull'argomento (compreso questo forum, se cerchi...) |
ricorda che gli scarichi hanno 2 omologazioni: emissioni e rumore.........
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confermo yuza in toto. la diatriba a me successe con un giovane carabiniere cui feci fare una figuraccia col suo superiore estraendo da sotto la sella la circolare ministeriale
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confermo, il revisionatore guarda il certificato assieme al libretto e se corrisponde alla moto fa la prova come se avesse lo scarico originale.
poi se non passa la prova è un altro conto.. per assurdo tu puoi farla fare anche senza dbkiller al massimo non la passi. Ma farti cambiare marmitta non esiste. |
Q8 , fatta revisione tempo fa con scarico after market omologato con certificato dedicato zero problemi
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mi disse a denti stretti "per stavolta puo' andare".
e io da gran bastardo "anche per la prossima! " |
Sei senza pietà!
:lol::lol::lol: :lol::lol: :lol: |
Non so in Italia ma qui in Germania ci sono due opzioni (Teilgutachten e ABE). Semplificando
1) il prodotto after market è stato omologato (ABE) per quel modello di moto, 2) il prodotto after market è stato certificato (Teilgutachten) per quel tipo di utilizzo, le due opzioni vengono con due documenti diversi. Nel primo caso ho un documento con sopra un numero identificativo del prodotto after market e una lista, esaustiva, delle moto per le quali è stato omologato. Alla revisione questo documento viene mostrato al revisore e finisce li. Senza documento la revisione non la passo perchè per quel che ne può sapere lui il prodotto è si omologato ma non per quella moto. Nel secondo caso ho un documento solo con numero identificativo del prodotto che dice che un esperto ha certificato che quel prodotto va bene per l'uso che ne intendo fare. A quel punto rimane necessario andare a far mettere a libretto, dopo prova esaminatore TÜV, che la mia moto adesso monta quel prodotto. Non so in Italia. In entrambi i casi se faccio revisione solo con libretto e senza documenti del prodotto qui non la passo. Infatti quando porto le moto a revisionare arrivo con il mio bravo folder che ha dentro tutti i documenti di tutti i pezzi diversi che ho montato e che non sono stati messi a libretto (perchè non necessario, vedi ABE sopra) |
il giovanotto voleva mandarmi alla revisione nonostante il papiro, dicendo che poi se avevo ragione dovevo fare ricorso. Hai capito la testa di cazzo? per fortuna che il suo superiore loha preso per un orecchio e gli ha sussurrato "ha ragione lui". Allora si e' subito calmato, probabilmente voleva fare lo splendido col superiore e ha raccattato una figura di merda
Red, qui vale solo equivalente del vostro ABE |
Capito.
Nel caso in discussione non ho capito se il papiro era presente in fase di revisione. Stupisce però che esaminatore si sia messo a cercarlo sul libretto, dovrebbe sapere prima di cercare che non lo troverà li. |
anni fa sul bi-albero per un periodo avevo montato l'Akra BMW,
alla revisione il tipo mi dice che non era regolare e che avrebbe chiuso un occhio. Recentemente sono andato a fare revisione alla G310GS con Akra sotto e non lo hanno manco guardato. Fatto tutto molto superficialmente e in più mi hanno dato buono benzina da 20€ e mi dicono che in alcuni posti qui in città manco mettono la sonda nello scarico |
La stessa cosa che ha detto il mio urologo, grazie a Dio!
Però non mi ha dato il buono benzina :confused: |
Si ma ti ha poi infilato la sond… Oplà
:lol::lol::lol: Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Sulla mia Eldorado, ho marmitte della Mistral omologate , alla revisione non mi hanno chiesto nulla a riguardo della certificazione, anzi...hanno utilizzato la Mia per far passare pure una HD 883...lo so perché ho visto il giro di sonde mentre la facevano.
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Faccio revisioni quindi dai retta, cambia centro revisioni... Non è menzionato l'originale sul libretto figurati uno aftermarket.
Se hai l'omologazione della ditta costruttrice sei apposto, c'è anche una circolare a riguardo. PS la prova fonometrica è obbligatoria solo per il clacson, facoltativa per le 3 accelerate (e chi lo fa più). |
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Visto che ho appena preso uno scarico nuovo, un link dove scaricare la circolare, sperando che non mi serva mai. |
A me piace il vostro approccio. Veramente.
Pare abbia sbagliato il revisione. Detto questo, sappiamo che un buon 60% delle moto girano IMHO senza essere in regola (porta targa, specchietti, scarico, scarico taroccato, scat, via SAS, etc etc), io stavo solo cercando di capire se realmente quello scarico poteva stare su quella moto. Per la cronaca: si tratta di un RoadsItalia. Il quale te lo danno con un DB Killer a parte che sveglia i morti. Con quel DB Killer mi ha fuso la freccia in 3 km (tre). Con DB Killer, la freccia già fusa, è caramellata dalla polvere. Insomma, io qualche domanda se aveva torto come pare il revisore, me la sono posta lo stesso. |
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L'ultima volta hanno risposto anche a me "per stavolta puo' andare". |
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Circolare DC IV B/ 03 1997 del 24/11/1997 Oggetto: VEICOLI A MOTORE - SOSTITUZIONE DISPOSITIVO SILENZIATORE DI SCARICO. "Sono pervenute a questa sede numerose segnalazioni di utenti, in merito alla problematica della sostituzione del dispositivo silenziatore dello scarico dei veicoli a motore. In particolare, alcune di queste riguardano anche le sanzioni applicate dagli organi di polizia nei casi di riscontrata "non originalità" del dispositivo in oggetto, in base all'art. 78 del Codice della strada (decreto legislativo 30/04/92 numero 285). Come è noto il dispositivo silenziatore di scarico ha durata limitata rispetto alla vita media del veicolo sul quale è installato, e pertanto debbono essere previste le necessarie sostituzioni al fine di rispettare il livello di rumorosità indicato nella carta di circolazione del veicolo stesso. Il dispositivo può essere sostituito con un silenziatore dello stesso tipo di quello installato in origine dalla casa costruttrice ( si rammenta che il tipo di silenziatore non viene indicato nel documento di circolazione), oppure con un silenziatore di sostituzione, omologato in base a norme dell'Unione Europea, e destinato al medesimo tipo di veicolo. Si fa presente che il citato articolo 78 del Codice della strada prevede i casi in cui si rende necessaria visita e prova presso gli Uffici della M.C.T.C., in particolare al primo comma recita: "....quando siano apportate modifiche alle caratteristiche costruttive e funzionali, ovvero ai dispositivi di equipaggiamento indicati negli articoli 71 e 72........". L'azione di "modifica" citata in detto articolo 78, si configura evidentemente quale circostanza diversa dalla sostituzione del silenziatore originale con uno dello stesso tipo ovvero con uno di tipo omologato, come già descritto in premessa, ma riguarda la vera e propria alterazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dell'intero sistema di scarico. Tale ultima circostanza è l'unica per la quale si rende necessaria visita e prova presso gli Uffici della M.C.T.C. Da ultimo si fa presente che il dispositivo di scarico, anche se di sostituzione e di tipo omologato, deve comunque consentire il rispetto del valore massimo di rumore indicato nella carta di circolazione. Tale accertamento consiste nella verifica del rumore a 50 cm. dall'orifizio di scarico al regime di giri prestabilito, e può essere facilmente effettuato dagli organi di Polizia mediante un fonometro. Per facilitare l'individuazione dei silenziatori originali, nel corso degli accertamenti su strada, si fa presente che questi riportano il marchio del fabbricante del veicolo ovvero un logo dello stesso oltre ad un codice alfanumerico. Per contro un silenziatore di sostituzione omologato riporta, oltre al marchio del fabbricante del dispositivo o un logo dello stesso, anche un marchio internazionale di omologazione di cui si riporta un fac simile: ex 00 0000 Le marcature sopra descritte devono essere punzonate sul corpo dei dispositivi o sugli elementi degli stessi. |
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Grazie Aspes. |
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