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MotoGP Motegi 2022
Un mondiale MotoGP sempre più combattuto ed incerto quello che si appresta a vivere il sedicesimo appuntamento, con la prima delle gare oltreoceano, in programma già questo fine settimana sul circuito giapponese di Motegi. Un calendario stilato con le comprensibili difficoltà di inizio stagione ha portato ad un finale a dir poco frenetico, con cinque gran premi concentrati nello spazio di sei settimane.. Anche se le case del Sol Levante non recitano più la parte di protagoniste assolute, l'appuntamento è comunque molto atteso, visto che la MotoGP non corre a Motegi dal 2019, causa le difficoltà legate alla pandemia. I tempi ristretti hanno creato parecchie difficoltà, obbligando a rivedere il programma della giornata del venerdì. Ulteriore incertezza è poi legata al meteo, sempre molto incerto da queste parti e con la minaccia di un tornado che potrebbe abbattersi sulla zona. L'effetto di un tornado ha sicuramente avuto anche l'appena vissuto appuntamento di Aragon, cpn il forzato ritiro di Quartararo ed il doppio podio di Bagnaia ed Aleix Espargaro che hanno di fatto completamente riaperto i giochi.
BAGNAIA E DUCATI, LA RIMONTA E' COMPIUTA Aragon ha confermato quelle che erano le previsioni della vigilia e la casa di Borgo Panigaale ha ulteriormente allungato il proprio impressionante ruolino di marcia. Semplicemente troppo forte per questa concorrenza, anche se questa volta il 'predestinato', Pecco Bagnaia, ha dovuto accontentarsi di un secondo posto che pareggia il risultato di Misano. Un 'pari e patta' con Enea Bastianini, giusto sportivamente ma che forse ha sollevato qualche malumore all'interno del box Ducati. Se infatti il forzato ritiro di Quartararo poteva aver tolto senso ad un ipotetico 'gioco di marca', è chiaro che cinque punti in più od in meno potrebbero fare qualche differenza quando si tratterà di fare i conti con la classifica finale. Bastianini comunque appariva il naturale favorito al via, visto il passo messo in mostra durante le prove, e non ha fatto altro che andarsi a prendere quella vittoria che, stando alle dichiarazioni ufficiali, era nel suo pieno diritto. A conferma della potenza di fuoco dell'armata rossa, i piazzamenti di Miller, Martin, Marini e Zarco, classificati dal quinto all'ottavo posto, e di Bezzecchi, decimo al traguardo Come detto in precedenza, il campionato è ora completamente riaperto, con un Bagnaia che, dal Gran Premio di Germania in poi, è stato capace di recuperare 81 punti al capofila Quartararo. Il torinese veste ora i panni del favorito, visto che quasi tutti i circuiti che ospiteranno le ultime prove sono sulla carta favorevoli alla Ducati. Ultima, ma non meno significativa annotazione, con il successo di Aragon la casa di Borgo Panigali si è matematicamente aggiudicata il titolo costruttori 2022. ALEIX ESPARGARO E APRILIA, IL RISCATTO CHE CI VOLEVA Quello di Aragon è uno dei tracciati preferiti di Aleix Espargaro, reduce tuttavia da una serie di prestazioni non troppo convincenti. Ad aumentare le incertezze della vigilia, poi, sessioni di prove travagliate, con due cadute che parevano aver tolto confidenza al nostro. Ed invece, grazie ad una buona qualifica che lo ha portato a scattare dalla seconda fila, Aleix si è mantenuto per tutta la gara nelle prime posizioni fino ad agguantare un podio, insperato ma meritatissimo, nelle fasi finali. Di fatto ora anche il portabandiera dell'Aprilia è pienamente in lizza per il titolo, con sole diciassette lunghezze a separarlo da Quartararo. Ad Aragon è invece venuta a mancare una nuova conferma da parte di Maverick Vinales, condizionato da una partenza in sesta fila e solo 13mo al traguardo. QUARTARARO E YAMAHA, ORA LA STRADA E' TUTTA IN SALITA A fare da contraltare alla clamorosa rimonta in classifica di Bagnaia, c'è inevitabilmente l'empasse del campione del mondo in carica, che rischia di dover pagare a carissimo prezzo lo sciagurato errore di Assen. Se in quella occasione Quartararo aveva certo di che rimproverarsi, è del tutto incolpevole per questo secondo 'zero' della stagione, in una gara dove avrebbe potuto puntare ad un buon piazzamento. La vittoria di Bastianini concede un 'bonus' di cinque punti che sono però ben poca cosa, in un finale di campionato apparentemente favorevole ai diretti rivali. Certo un grande peccato per il francese, che continua a lottare, da solo, ed alla guida di una moto penalizzata da un imbarazzante gap prestazionale. Ancora una volta deludente la prestazione di Franco Morbidelli, che dopo qualche timido segnale in prova, ha chiuso la gara al 17mo posto, tre posizioni dietro al semi pensionato cal Crutchlow. MARQUEZ E HONDA, RIENTRO COL BOTTO Che il rientro in gara di Marquez avrebbe avuto un grande impatto non c'erano dubbi, ma forse si è andati parecchio oltre le previsioni. Scherzi a parte, rivedere in pista il campionissimo, per di più apparentemente avviato al pieno recupero, non può che entusiasmare i veri amanti di questo sport, ed è innegabile che la sua presenza dia alle corse un altro sapore. I buoni propositi della vigilia, con le dichiarate intenzioni di tirare a finire la gara ed accumulare chilometri, si sono infatti presto scontrati con l'indole del guerriero affamato, come era inevitabile che fosse. Una partenza prodigiosa, che lo ha visto passare in un lampo dal 13mo al sesto posto, lo ha ulteriormente ingolosito, ma quanto successo poi è frutto di pura sfortuna, con nulla da imputare al pilota. Una perdita di aderenza del posteriore, il rallentamento improvviso e l'inevitabile tamponamento da parte di Quartararo, che gli era incollato al posteriore, Il francese ha rischiato, finendo a terra con il gruppo ancora compatto, ma fortunatamente tutto si è risolto solo con qualche abrasione. L'impatto tra le due moto ha però lasciato in dote un pezzo di carenatura della Yamaha finito incastrato nella moto di Marquez, causando il bloccaggio della ruota posteriore posteriore ed un nuovo contatto stavolta con Nakagami, abbattuto a sua volta. Un vero disastro, consumatosi al primo giro e nell'arco di poche centinaia di metri, che ha tolto di gara in un colpo solo il capofila del mondiale ed il protagonista più atteso del fine settimana. Certo Marquez ha sprecato un'ottima occasione per mettersi alla prova prima di affrontare la trasferta oltreoceano, ma, per quanto si ò visto, i segnali sono comunque molto positivi. BINDER E KTM, OLTRE LE ATTESE Un fine settimana positivo per la casa austriaca e soprattutto per il pilota sudafricano che, oltre a ribadire un indiscusso talento, si è confermato combattente di razza, cogliendo un grande quarto posto nonostante una caviglia dolorante per una caduta nelle prove del sabato. Binder si è mantenuto per tutta la gara nelle posizioni da podio, cedendo solo nel finale al ritorno di Aleix Espargaro. Oliveira, protagonista di buone prove, ha invece chiuso all'undicesimo postone. Sempre in coda alla classifica Remy gardner e Raul Fernandez, come noto entrambi partenti e comprensibilmente in calo di motivazioni. SUZUKI - RINS SI DIFENDE, MIR CEDE AL DOLORE Inutile ribadire come, da qui a fine campionato, sia inutile aspettarsi grandi cose dalla casa di Hamamatsu, avviata al ritiro dalle competizioni. Rins anche stavolta ci ha messo impegno e buona volontà, portando a casa un nono posto e qualche punticino, dopo prove che sembravano promettere qualcosa di più. Joan Mir, al rientro dopo l'infortunio rimediato in Austria, è stato costretto invece ad alzare bandiera bianca dopo i primi turni di prove libere. Il pilota è ancora sofferente per la lesione ai legamenti della caviglia e salterà anche il prossimo appuntamento di Motegi. IL CIRCUITO DI MOTEGI Il gran premio del Giappone fa tappa fissa a Motegi ormai dal 2004, dopo che il tragico incidente di Daijiro Kato portò ad abbandonare Suzuka per la mancanza dei requisiti di sicurezza richiesti dalla moderna MotoGP. L'impianto sorge a nord di Tokio, è di proprietà della Honda ed è ufficialmente denominato 'Twin Ring' visto che al suo interno, oltre al tracciato classico è presente anche un anello di velocità di 2493 metri. La pista normalmente utilizzata ha una lunghezza di 4801 metri, si percorre in senso orario e comprende 14 curve, 8 a destra e 6 a sinistra. Tracciato vario, con sezioni 'stop and go' caratterizzate da lunghi rettlinei seguiti da staccate violente e curve molto lente. E' da sempre la pista più critica in assoluto per gli impianti frenanti tanto che qui è consentito l'uso di dischi freno di diametro maggiorato. Il tratto misto che va dalla curva 5 alla 9 è invece scorrevole e piuttosto veloce, e premia la stabilità in percorrenza. Da non trascurare poi l'incognita meteo, il clima qui è molto variabile e la pioggia è un'eventualità tutt'altro che remota. ONBOARD LAP - DYLAN GRAY (BMW S1000RR) https://www.youtube.com/watch?v=2WOSoH9ngb4&t=18s [IMG]https://i.postimg.cc/vTWMbZM0/motegi1.pngimg hosting without registration[/IMG] [IMG]https://i.postimg.cc/J73QHCTJ/motegi2.jpg[/IMG] [ ORARI TV Il Gran Premio del Giappone sarà trasmesso in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari : Programmazione SKY MotoGP HD Venerdì 23 settembre ore 6.15-6.55, Moto3, Prove libere 1, diretta ore 7.10-7.50, Moto2, Prove libere 1, diretta ore 8.05-9.20, MotoGP, Prove libere 1, diretta Sabato 24 settembre ore 2.00-2.40, Moto3, Prove libere 2, diretta ore 2.55-3.35, Moto2, Prove libere 2, diretta ore 3.50-4.35, MotoGP, Prove libere 2, diretta ore 5.35-5.50, Moto3, Qualifica 1, diretta ore 6.00-6.15, Moto3, Qualifica 2, diretta ore 6.30-6.45, Moto2, Qualifica 1, diretta ore 6.55-7.10, Moto2, Qualifica 2, diretta 7.25-7.55, MotoGP, Prove libere 3, diretta ore 8.05-8.20, MotoGP, Qualifica 1, diretta ore 8.30-8.45, MotoGP, Qualifica 2, diretta Domenica 25 settembre ore 3.00-3.10, Moto3, Warm Up, diretta ore 3.20-3.30, Moto2, Warm Up, diretta ore 3.40-4.00, MotoGP, Warm Up, diretta ore 5.00, Moto3, Gara, diretta ore 6.20, Moto2, Gara, diretta ore 8.00, MotoGP, Gara, diretta Programmazione TV8 Sabato 24 settembre ore 12.00, Moto3, MotoGP e Moto2, Qualifiche, sintesi Domenica 25 settembre ore 09.15, Moto 3, Gara, differita ore 10.30, Moto 2, Gara, differita ore 12.15 Moto GP, Gara, differita CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2022 6 Marzo: Gran Premio Qatar, Losail; 20 marzo: Gran Premio Indonesia, Mandalika; 03 aprile: Gran Premio Argentina, Termas de Rio Hondo; 10 aprile: Gran Premio USA, Circuit of the Americas; 24 aprile: Gran Premio Portogallo, Portimao; 01 maggio: Gran Premio Spagna, Jerez de la Frontera; 15 maggio: Gran Premio Francia, Le Mans; 29 maggio: Gran Premio Italia, Mugello; 05 giugno: Gran Premio Catalogna, Montmelò; 19 giugno: Gran Premio Germania, Sachsenring; 26 giugno: Gran Premio Olanda, Assen; 7 agosto: Gran Premio Gran Bretagna, Silverstone; 21 agosto: Gran Premio Austria, Red Bull Ring; 04 settembre: Gran Premio San Marino, Misano; 18 settembre: Gran Premio Aragon, MotorLand; 25 settembre: Gran Premio Giappone, Motegi; 2 ottobre: Gran Premio Thailandia, Buriram; 16 ottobre: Gran Premio Australia, Phillip Island; 23 ottobre: Gran Premio Malesia, Sepang; 06 novembre: Gran Premio Comunitatà Valenciana, Ricardo Tormo Pubblicità __________________ |
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NB
Visti i tempi ristrettissimi e le relative difficoltà per la spedizione del materiale, il programma del fine settimana è modificato, con in pratica la cancellazione delle FP1 del venerdì mattina. Dunque un solo turno pomeridiano, di 40 minuti per Moto3 e Moto2, mentre la FP della MotoGP è stata allungata a 1h e 15 minuti, mezz'ora in più del solito. |
NB
Comunicati gli orari delle differite di TV8, li ho inseriti nel post di apertura, sperando siano definitivi. |
Sarebbero plausibili. Prima le differite dei gp e poi le dirette della SBK
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Nakagami, infortunio alla mano destra
Taka' farà ovviamente di tutto per correre la gara di Motegi, dove la MotoGP manca dal 2019, ma soffre un problema alla mano destra dopo la caduta di Aragon. Nel dettaglio, il giapponese ha riportato profonde ferite a due dita e lamenta dolori, gli accertamenti sono in corso. |
Qui di seguito, le considerazioni di GPOne sulla situazione di Morbidelli. Tutto condivisibile, parlavamo di moto problematica, che solo Quartararo sa guidare...ma finire tre posizioni dietro Crutchlow, che gli ha rifilato dieci secondi, per me non ha più giustificazioni. Mi sta venendo il dubbio che l'infortunio al ginocchia sia stato molto più serio di quanto sembrasse e abbia lasciato strascichi, non saprei a cos'altro pensare.
https://www.gpone.com/it/2022/09/20/...kwGL-mAo9eoZiE |
Nakagami operato alla mano destra, ma proverà a correre
Gli esami effettuati in Spegna hanno identificato la causa del persistente dolore in una lesione ai tendini di due dita, che ha richiesto un intervento chirurgico. 'Taka' ha comunque ribadito di voler ugualmente essere in pista per la gara di casa. |
a me invece sembra che molti degli attuali piloti siano molto piu' deboli psicologicamente ,forse perchè maggiormente stressati rispetto al passato?
il Morbido,a me, pare crollato di testa.... |
@Nic65
Ho pensato al problema del ginocchio perchp in effetti, in prova, qualche segnale ogni tanto Morbidelli lo dà, ma in gara è imbarazzante. Crutchlow avrà pure girato in Giappone, ma in corsa non si vedeva da un anno, credo una prestazione del genere non sia giustificabile. Oltretutto Yamaha lo sta comunque sostenendo al massimo, Franco aveva nei test ed in gara lo stesso identico materiale di Quartararo, nuovo telaio compreso. Ma non so fino a quando saranno disposti a tenere impegnata una moto a queste condizioni. Morbidelli ha il contratto in tasca per il 2023, ma chissà che non decidano di offrirgli una buonuscita, come fatto dalla Honda con Lorenzo. Il problema per Morbidelli è che, come diceva non ricordo quale pilota di F1, dopo tante gare sottotono ti abitui ad andar piano, e poi diventa difficilissimo tornare indietro. |
Sempre parlando di Morbidelli, chissà che in qualche modo non gli stia pesando anche l'assenza di Rossi, che per lui è sempre stato un riferimento fondamentale, anche e soprattutto a livello umano. Ricordo che lo stesso Franco raccontava che, quando perse il babbo, la figura di Vale gli fu di enorme sostegno. E' certo un ragazzo molto sensibile e, si sa, questa nello sport può essere una debolezza.
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Marc Marquez e Pol Espargaro
https://www.gpone.com/it/2022/09/20/...RY-2Z-gMahkjYI |
È evidente che il Morbido ha mollato. Per me deve lasciare subito altro che 2023 e trovare nuove motivazioni da un altra parte. Così butterebbe solo un altro anno e cazzo per poi chiudere la carriera definitivamente e anche male.
Speriamo qualcuno lo sappia consigliare bene Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Io su Morbidelli avevo preso a coltivare qualche speranza dopo i test di Misano, le novità tecniche sembravano averlo aiutato parecchio. E' vero che in gara quest'anno spesso ha preso paga pure da Darryn Binder ma mi dicevo... il ragazzino avrà più motivazioni e si prenderà più rischi... insomma continuavo a giustificarlo. Ma questo confronto con Crutchlow mi ha fatto ricredere, non capisco nemmeno come possa sostenere psicologicamente una figuraccia del genere. Solo al pensiero di rientrare al box, a me verrebbe voglia di fuggire per i campi.
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Gettato il guanto di sfida!
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'Shoulder Cam' - Aperta una strada
L'innovazione ha avuto molto successo e presto potrebbe essere estesa ad altri sport. https://www.motogp.com/it/in+the+med...onvince/436935 |
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Domani si apre ufficialmente il fine settimana di Motegi, con la conferenza stampa dei piloti in programma alle 10 ora italiana.
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Quartararo e Morbidelli
https://www.gpone.com/it/2022/09/21/...KsGMsoySS1-iUM |
Zamagni sul favorito per il titolo della MotoGP
Zamva un pò 'a sensazione' visto che non analizza le caratteristiche dei tracciati rimanenti, alla luce delle quali concordo comunque su Bagnaia netto favorito. Non mi sentirei invece di concedere ad Espargaro le stesse possibilità di Quartararo. https://www.youtube.com/watch?v=wGcBZK1SJjI |
Dorna al lavoro per portare la MotoGP in India
Mercato enorme, una mossa ventilata da tempo. https://www.motogp.com/it/notizie/20...n-india/436977 |
Scusate ragazzi,
in un'altra vita, credo di averlo già detto, facevo l'allenatore di uno sport. Se pensate che Morbido sia finito, vi dico di guardare a Quartararo. Senza Boscoscuro, la sua carriera aveva preso una piega molto strana, pur avendo una moto molto veloce come quella del Team Pons. Alla fine, credo che queste cose le sappiano in Yamaha, anche se l'ultima gestione, non è "umanamente", come lo era una volta. Io credo che Morbido possa rimettersi in sesto, ha i numeri, è veloce. E' un campione del mondo ed un vice campione del mondo. Chiaramente la sua sella è (forse) ambita, ma non ne vedo di tanti potenzialmente forti come lui in griglia. Io credo invece Yamaha si debba fare delle domande perchè un poco in tanti, fanno fatica con la loro moto. OK, Rossi era vecchio, Vignales non lo era, Dovizioso era quasi vecchio, Morbido non lo è. I piloti dovrebbero cercare altre moto perchè in Yamaha rischiano di finire la carriera, ed il problema è perciò l'opposto del pilota. |
@Kinobi
A me è venuto di pensare ad un problema fisico notando come in prova, e nei test, sia spesso vicino a Quartararo mentre in gara il ritardo è abissale, e costante. E' un fatto che la sua crisi abbia coinciso con questo problema al ginocchio, ma magari è una coincidenza. Visto il suo carattere, è anche possibile che gli manchi una persona di riferimento a livello non solo tecnico ma anche umano, un supporto che forse Forcada era in grado di dargli, ma da fuori, senza sapere come stanno davvero le cose, è inutile fare congetture. A me sorprende, in positivo, la sua tranquillità, il suo pensare positivo, e non credo sia un'immagine che si è imposto, un qualcosa di costruito. Speriamo prima o poi ne esca. |
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